Un migliaio le persone evacuate. Il treno merci è deragliato in stazione e sono esplosi due vagoni carichi di gas. Le fiamme fino in strada. Crollate anche 5 palazzine. Un cedimento dei vagoni la causa del deragliamento. Berlusconi: «Andrò a Viareggio per prendere in mano la situazione»
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Matteoli nomina una commissione d'inchiesta sul disastro
A Viareggio è giunto il capo della protezione civile Guido Bertolaso, in contatto col presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha definito l'incidente «grave» e «sconvolgente». In arrivo in città anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in contatto con il prefetto di Lucca Carmelo Aronica mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha interrotto la sua visita ufficiale in Venezuela e ha nominato una commissione d'inchiesta. Un'inchiesta è stata aperta anche dalla procura di Lucca.
Continuo il pellegrinaggio al Pronto Soccorso cittadino
Intanto è continuo il pellegrinaggio di amici, parenti e conoscenti al pronto soccorso dell'Ospedale Versilia dove si è concentrata l'emergenza sanitaria causata dall'esplosione alla stazione di Viareggio. Sono ancora da identificare quasi tutte le vittime, e anche fra i numerosi feriti ci sono ancora persone senza nome. Nella sala d'aspetto del pronto soccorso si avvicendano viareggini, ma anche stranieri alla ricerca di notizie di congiunti e conoscenti. «La persona deceduta da noi - ha spiegato all'Ansa il direttore del pronto soccorso Sergio Milletti - è stata riconosciuta dalla sorella grazie ad una catenina perché il corpo era completamente ustionato e ci sono ancora persone da identificare anche tra i feriti; per gli extracomunitari questo compito è ancora più difficile». Per molti, la speranza che i propri cari non siano tra i deceduti è che siano stati trasferiti in altri ospedali, oppure che facciano parte dei feriti a cui non è stato ancora possibile dare una identità. Al pronto soccorso sono stati curati soprattutto gli ustionati. «Si tratta di gente - ha proseguito il direttore - raggiunta dal fuoco in strada, nelle abitazioni e nei pressi della stazione. Invece i pochi traumatizzati arrivati da noi hanno avuto ferite o contusioni per cadute causate dallo spostamento d'aria provocato dall'esplosione».
Linea interrotta tra Pisa e La Spezia
Per il drammatico incidente di Viareggio continua a essere interrotta la linea tra Pisa e La Spezia per i treni a lunga percorrenza, mentre per i treni regionali l'interruzione riguarda il tratto tra Pisa e Forte dei Marmi. Si sta invece normalizzando, fanno sapere da Fs, la situazione sulla linea tradizionale Milano-Bologna, dove si erano verificati ritardi in seguito all'investimento di una persona tra Modena e Reggio Emilia.