Per gli interventi sul risparmio energetico sarà più difficile usufruire della detrazione del 55% per le spese sostenute nel 2008, 2009 e 2010. La manovra anticrisi (decreto legge n. 185/2008 ) prevede infatti che per le spese sostenute nei tre periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2007, cioè nel 2008, 2009 e 2010, si debba inviare un'apposita istanza all'agenzia delle Entrate e che questa sarà accolta solo se i fondi stanziati saranno sufficienti. Il silenzio dell'amministrazione varrà come rifiuto.
Ma il provvedimento - ha assicurato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti – sarà modificato dal Parlamento in fase di conversione in legge: in quell'occasione sarà stabilito che le nuove regole (che attualmente sono comunque in vigore) non si applicheranno per il 2008 (e dunque chi ha già fatto i lavori potrà recuperare il 55% senza fare alcuna domanda alle Entrate) e che anche per gli anni successivi sarà cancellato il silenzio-rifiuto del Fisco. Non solo. Possibile – ma su questo il ministro non si è ancora espresso – un'ulteriore modifica: lo sconto del 55% collegato alle ristrutturazioni edilizie potrebbe scendere a quota 40-45 per cento. Un modo per allargare la possibile platea dei beneficiari.
Per pannelli solari, impianti di riscaldamento, strutture opache verticali (pareti e cappotti isolanti) e orizzontali (pavimenti e coperture), finestre e riqualificazione energetica degli edifici, gli stanziamenti statali che finanziano la proroga dal 2008 al 2010 sono infatti pari a 82,7 milioni di euro per le detrazioni del 2008, 185,9 milioni di euro per quelle del 2009 e 314,8 milioni di euro per il 2010.
In base alle attuali regole del decreto legge n. 185/2008 le istanze verranno accolte dalle Entrate fino a esaurimento dei fondi e in base all'ordine cronologico di invio. L'agenzia delle Entrate comunicherà telematicamente agli interessati, entro 30 giorni dalla ricezione dell'istanza, l'esito della verifica delle stesse. L'assenso si intende non fornito se, decorsi 30 giorni dalla presentazione dell'istanza, non si riceve l'esplicita comunicazione di accoglimento da parte delle Entrate.
L'esaurimento degli stanziamenti dovrà essere pubblicato nel sito Internet dell'agenzia delle Entrate.
Per le spese sostenute nel 2008, l'istanza dovrà essere presentata dal 15 gennaio 2009 al 27 febbraio 2009. Per le spese sostenute nel 2009 e nel 2010, l'istanza dovrà essere presentata «a decorrere dal 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno», cioè dal 1° giugno 2009 al 31 dicembre 2009, per gli interventi rilevanti (cioè, spese sostenute) nel 2009 ovvero dal 1° giugno 2010 al 31 dicembre 2010, per gli interventi rilevanti nel 2010