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Il diritto d'autore, tra copia privata e Drm

di Laura Turini

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Il diritto d'autore è sempre più compresso in un'era, quale quella digitale, in cui se da un lato è più facile duplicare le opere dall'altro è estremamente più semplice impedirne il godimento in modi e forme non sempre cristallini.
La parola d'ordine degli ultimi anni è DRM, ovvero Digital Rights Management, un meccanismo geniale di spartizione del mercato che si cela dietro il buon intento di difendere gli autori. I DRM sono misure tecniche che impediscono di duplicare un'opera o di utilizzarla in modo illecito senza il consenso dell'autore ma, ecco il punto dolente, talvolta anche di riprodurla o copiarla quando ciò sarebbe comunque lecito, ad esempio per effettuare la c.d. "copia privata". La legge prevede che chiunque possa copiare un brano di cui ha acquistato i diritti per ascoltarlo in un altro momento o su un diverso supporto, ad esempio utilizzando un lettore Mp3 (c.d. time-shifting).

Le misure di sicurezza possono impedire la copia tout court e quindi anche questo tipo di copia o la copia di sicurezza che pure sono assolutamente legali e rappresentano un vero e proprio diritto dei consumatori. In Francia i giudici si sono espressi a favore dei DRM, considerando la copia privata una "eccezione" e come tale comprimibile. In Italia non si può essere dello stesso avviso e sono allo studio proposte di legge che dovrebbero obbligare chi applica i DRM a consentire di effettuare almeno una copia privata. Ma i DRM non sono solo questo.

E' grazie ai DRM che chi acquista un DVD negli Stati Uniti non può visualizzarlo su un lettore distribuito in Asia o che chi acquista un CD di una certa casa di produzione non può ascoltarlo che su un PC e non su un Machintosh o viceversa. Anche su quest'ultimo aspetto i giudici sono intervenuti questa volta, per fortuna, ordinando alla Warner Music di rimuovere questa limitazione, in quando chi acquista un CD deve poterlo leggere da qualsiasi apparecchio. Principio ovvio, verrebbe da dire, ma evidentemente non così tanto.

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