Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 novembre 2014 alle ore 07:48.
L'ultima modifica è del 20 novembre 2014 alle ore 08:35.
Oscar Farinetti, presidente di Eataly, è il vincitore del Premio EY-Ernst & Young L'imprenditore dell'anno 2014. Il riconoscimento, quest'anno alla 18esima edizione, è dedicato agli imprenditori alla guida di aziende, da almeno tre anni, con fatturato di almeno 25 milioni.
Il premio è stato assegnato dalla giuria presieduta da Gianni Mion (vice presidente di Edizione Holding) nel corso di una cerimonia, svoltasi nella serata di ieri, in Borsa italiana.
Eataly è un innovativo food concept store, un luogo conviviale dove il cibo italiano di alta qualità si può comprare, mangiare e studiare. La motivazione recita che Farinetti ha ottenuto il premio «per aver, con successo, intrapreso una sfida alla riscoperta delle radici gastronomiche italiane nel mondo alimentando la capacità di pensare locale ma agire globale attraverso un innovativo modello di business e una forte catena logistica».
Farinetti ha sottolineato che Eataly «è l'unico retailer italiano globale. E quest'anno i ricavi dovrebbero crescere del 30-35% intorno ai 350 milioni. In Italia ci difendiamo e all'estero cresciamo del 4% ma ci aiutano molto le nuove aperture». E a proposito a marzo inaugurazione di Eataly a San Paolo e a giugno a Mosca. Poi nella quarta torre del World trade center di New York. Lo scorso marzo Tip ha rilevato il 20% di Eataly per 120 milioni, anche in vista di una quotazione entro un biennio.
Riconoscimenti di EY-Ernst & Young anche per altri imprenditori, a seconda del settore operativo: Eugenio Manuzzi (Ceramica Sant'Agostino), Elena Salda (Cms), Salvatore Ruggeri (Valvitalia), Lapo Elkann, Andrea Tessitore, Giovanni Accongiagioco (Italia Independent Group), Lamberto Frescobaldi (Marchesi de' Frescobaldi), Marco Venturini (Phase Motion Control), Simone Ferlin (Sterling) e Claudio Marenzi (Herno). Infine Premio speciale EY-Bnl ad Antonio De Matteis (Kiton).
«Abbiamo rischiato - ha osservato Lamberto Frescobaldi, presidente della storica cantina toscana - con progetti come i nuovi vini Leonia, Frescobaldi per Gorgona e Artisti per Frescobaldi. Fra un paio di anni dovrebbe maturare anche un nuovo progetto». Dal mondo del fashion Antonio De Matteis, ad di Kiton, ha sottolineato che «la ricerca dell'eccellenza e l'attenzione per il cliente sono ancora oggi i capisaldi della mia professionalità».
Permalink
Ultimi di sezione
-
Italia
Agenzia delle Entrate sotto scacco, rischio «default fiscale»
-
L'ANALISI / EUROPA
L'Unione non deve essere solo un contenitore ma soggetto politico
Montesquieu
-
NO A GREXIT
L’Europa eviti il suicidio collettivo
-
Il ministro dell'Economia
Padoan: lavoreremo alla ripresa del dialogo, conta l’economia reale
-
LO SCENARIO
Subito un prestito ponte
-
gli economisti
Sachs: la mia soluzione per la Grecia