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Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2015 alle ore 06:38.

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È morto ieri mattina a Roma dopo una lunga malattia Willer Bordon, 66 anni, protagonista di una carriera politica di successo iniziata con il Pci per poi attraversare nel corso degli anni tante, diverse formazioni e sigle di partito. Sindaco della sua città Muggia, in provincia di Trieste, per dieci anni era stato eletto per la prima volta in Parlamento, alla Camera, nel 1987 con il partito comunista. Iscritto (e dirigente) del partito comunista locale, da subito espresse le sue simpatie radicali, prendendo contemporaneamente la tessera del partito di Marco Pannella. Un gesto “forte” per quell’epoca. È stato ministro dell’Ambiente, presiedendo al coordinamento interministeriale del G8 Ambiente, dei Lavori pubblici e sottosegretario ai Beni culturali. Nei primi anni novanta è uscito dal Pci per aderire ad Alleanza democratica, che all’indomani della vittoria del referendum elettorale che portò alla fine del sistema proporzionale puro, puntava alla nascita di un sistema maggioritario bipolare. Successivamente ha partecipato a numerose avventure politiche tra cui la fondazione dell’Italia dei valori e dei Democratici. Ha quindi aderito alla Margherita per poi lasciarla nel settembre del 2007. Il 16 gennaio 2008, nel giorno del suo compleanno, come aveva annunciato esattamente un anno prima, si dimise da senatore. «Il mio non è un atto di rassegnazione -aveva detto - né tantomeno un gesto aventiniano, ma un atto forte di testimonianza di chi sente il dovere di difendere le istituzioni dalla deriva di sfiducia che investe la politica».

«Non era un trasformista, semmai un innovatore» ha detto ieri Ettore Rosato, presidente dei deputati Pd ricordando l’«amico fraterno» e il «politico di razza». Per Lorenzo Guerini, vicesegretario dem «un politico di qualità, un riformatore serio e appassionato».

Dopo la politica Bordon aveva iniziato l’ennesima avventura stavolta imprenditoriale e sempre di successo come socio fondatore, presidente e amministratore delegato della Enalg, società di produzione di biocombustibile da biomasse algali. I funerali domani pomeriggio a Roma nella chiesa di San Francesco a Ripa.

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