Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il  22 agosto 2014 alle ore 16:37.
L'ultima modifica è del 15 ottobre 2014 alle ore 14:03.
Enrico Letta, che sostituì Monti alla guida del governo dell'Italia, non aveva un concetto chiaro di riforme e dovette a sua volta cedere il comando al carismatico Renzi. Quest'ultimo, pur  spendendo molta energia verbale per affrontare i nodi dell'economia, non ha finora dato segno di capire qual è il vero problema del paese. 
Renzi, tuttavia, non è solo in questo. Al contrario, praticamente l'intera élite politica europea, da Bruxelles a Parigi fino a Berlino, crede ancora che l'Europa stia attraversando una semplice crisi finanziaria e di fiducia. La perdita di competitività, che invece è alla base, non viene affrontata nei discorsi perché è un problema che non si può risolvere solo a parole. 
Traduzione di Federica Frasca
Hans-Werner Sinn, docente di economia e finanza pubblica presso l'Università di Monaco di Baviera, è presidente dell'Ifo - istituto per la ricerca economica, e fa parte del comitato consultivo del ministro dell'economia tedesco. È autore del libro La Germania può essere salvata?
Copyright: Project Syndicate, 2014.
Permalink
Ultimi di sezione
- 
					
				
		
	ItaliaAgenzia delle Entrate sotto scacco, rischio «default fiscale»
- 
					
				
		
	L'ANALISI / EUROPAL'Unione non deve essere solo un contenitore ma soggetto politicoMontesquieu 
- 
							
				
		
	NO A GREXITL’Europa eviti il suicidio collettivo
- 
							
				
		
	Il ministro dell'EconomiaPadoan: lavoreremo alla ripresa del dialogo, conta l’economia reale
- 
							
				
		
	LO SCENARIOSubito un prestito ponte
- 
							
				
		
	  gli economistiSachs: la mia soluzione per la Grecia


 
				












 
					