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Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2010 alle ore 08:02.
William Ford Senior, erede della più famosa dinastia automobilistica americana, ce l'ha fatta per un pelo a entrare nella classifica dei 400 personaggi più ricchi d'America resa pubblica ieri dalla rivista Forbes. A 85 anni, con un patrimonio di un miliardo di dollari tondo tondo è ultimo, con altre 15 persone.
L'altra icona del capitalismo americano, il 95enne David Rockefeller, è invece al 153esimo posto. Con 1,3 miliardi.
La vera rivelazione di quest'anno ha invece appena 26 anni: Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. Il suo patrimonio si è quasi triplicato rispetto al 2009 e ha così superato in classifica una vecchia star dell'industria high tech di nome Steve Jobs. Zuckerberg ha raggiunto il 35esimo posto della classifica. Con 6,9 miliardi di dollari, e un caveat: la stima è stata fatta dal team di Forbes che compila la lista sulla base di una valutazione complessiva di Facebook pari a 23 miliardi di dollari. Ma Facebook non è ancora quotata in borsa e c'è chi pensa che quando lo sarà il suo valore potrebbe addirittura essere superiore.
Forse in previsione del riconoscimento di Forbes, Zuckerberg ha deciso di far coincidere questa notizia con un annuncio altrettanto sorprendente: la donazione di 100 milioni di dollari in azioni di Facebook a una fondazione che avrà il compito di migliorare il sistema scolastico pubblico di Newark, la cittadina del New Jersey il cui sindaco Cory Booker è amico di Zuckerberg.
Dalla classifica sono usciti sei miliardari deceduti, incluso il texano Dan Duncan che l'anno scorso era al trentesimo posto e ha lasciato a ciascuno dei suoi eredi una fortuna sufficiente a inserirere tutti e quattro alla pari al 101esimo posto della classifica di quest'anno.
Un forte balzo in avanti lo hanno invece fatto i due fratelli petrolieri Charles e David Koch, alla pari al quinto posto, che in queste ultime settimane sono stati al centro dell'interesse dei media Usa in quanto grandi finanziatori del movimento del Tea Party.
Introducendo la nuova classifica, Forbes ne ha spiegato il valore sostenendo che «è un barometro fondamentale di come va la nazione». Se fosse così, vorrebbe dire che l'America va bene. A parte il caso di Zuckerberg, sia il primo che il secondo in classifica – Bill Gates e Warren Buffett – si sono arricchiti di qualche miliardo rispetto all'anno scorso, e altri 214 miliardari hanno visto il proprio capitale aumentare (contro gli 84 che lo hanno visto calare). Tutti insieme i 400 «valgono» 1.370 miliardi, contro i 1.270 dell'anno scorso.