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L’hi-tech di Qascom per Nasa ed Esa

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L’hi-tech di Qascom per Nasa ed Esa

La tecnologia vicentina sale a bordo della Stazione spaziale internazionale. Nasa (National aeronautics e space administration) ed Esa (l’European space agency) hanno scelto Qascom, azienda di Bassano del Grappa (Vicenza) specializzata sul sistema Galileo – il sistema di navigazione satellitare Europeo complementare al Gps. Insieme stanno collaborando per sviluppare il primo ricevitore Gps e Galileo da testare a bordo dello strumento SCaN (lo Space communications and Navigation) Testbed installato a sulla Stazione.

Una collaborazione che sfida, anche, la distanza: quella fra il Nasa Glenn Research Center negli Stati Uniti che ospita la piattaforma di test, l’European Space Research and Technology Centre dell’Esa in Olanda che ospita alcuni laboratori di verifica e Qascom in Italia che sviluppa il sistema.

Lo SCaN è uno strumento sviluppato dalla Nasa e ospitato a bordo della ISS in un braccio esterno sin da fine 2012. L’obiettivo è testare sperimentazioni sulla navigazione e sulle comunicazioni con un approccio basato sul software, o Software defined radio (SDR) che permette facili aggiornamenti del sistema.
Da giugno 2016 Qascom segue l’attività “Gps and Galileo receiver for the ISS” in supporto a una sperimentazione che ha l'obiettivo di sviluppare e validare l'acquisizione ed elaborazione dei segnali combinati Gps e Galileo a bordo della Stazione: si tratta anche del primo tentativo di sviluppare un software SCaN tramite una collaborazione internazionale tra Stati Uniti ed Europa.
A oggi, il team combinato di Nasa, Esa e Qascom ha acquisito e processato con successo i segnali Gps e Galileo su due frequenze distinte. Una delle sfide è infatti l’acquisizione dei segnali di radionavigazione nello spazio usando le risorse limitate dello strumento. Inoltre, la grande differenza tra le dinamiche orbitali della Stazione, che in orbita bassa viaggia alla velocità di 27.600 chilometri all'ora, e le dinamiche del sistema Gps e Galileo in orbita media , crea delle ulteriori complessità.

Il team presenterà i primi risultati alla 22esima Ka e Broadband Communications Conference a Cleveland, Ohio, il 19 Ottobre 2016.
Qascom è una delle realtà nazionali che sta crescendo più velocemente nel settore aerospaziale; fondata nel 2004 da tre ricercatori universitari di ritorno dall’Australia, oggi impiega 16 persone, tutte altamente qualificate nei settori ingegneria e telecomunicazioni. «L’importanza del progetto con Esa e Nasa - spiega il mission manager Oscar Pozzobon - è data dalla prima sperimentazione che le due agenzie spaziali fanno congiuntamente, testando rispettivamente il sistema americano Gps con il sistema Europeo Galileo nello spazio . Entrambi rappresenteranno il futuro della navigazione satellitare: con 14 satelliti Galileo già in orbita e altri 4 pronti per il lancio a novembre i due sistemi garantiranno posizionamento per tutte le applicazioni terrestri, compreso quelle basate su smartphone. Testarne l’uso combinato nello spazio è di importanza strategica per tutte le future missioni spaziali».

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