Economia

Leonardo Finmeccanica testa a Grottaglie l’elicottero senza pilota

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aeronautica

Leonardo Finmeccanica testa a Grottaglie l’elicottero senza pilota

L’aeroporto di Grottaglie (Taranto) si rafforza nel ruolo di piattaforma europea per la sperimentazione degli aerei a pilotaggio remoto, cioè senza pilota a bordo. L’obiettivo è duplice: far crescere anche in Italia un settore che costituisce una delle migliori prospettive delle industrie dell’aerospazio e difesa (le stime parlano di un giro d’affari di 7 miliardi di euro entro il 2025) ed affinare le tecnologie e i sistemi operativi finalizzati a far convivere in sicurezza i voli con e senza pilota.

Ministeri delle Infrastrutture e trasporti e Difesa, Enac ed Enav, insieme ad Aeroporti di Puglia, Distretto tecnologico aerospaziale della Puglia ed aziende come Leonardo Finmeccanica (l’ex Alenia Aermacchi), hanno da tempo candidato l’aeroporto di Grottaglie a questi test. Proprio un anno fa c’è stato il primo in assoluto: il decollo di Hero, un Sapr (Sistema aeromobile a pilotaggio remoto) ad ala rotante con stazione di controllo mobile a terra realizzata da SD, Sistemi Dinamici.

E ora la sperimentazione va avanti con il primo test dell’elicottero a pilotaggio remoto SW-4 “Solo” costruito da Leonardo. Per Mauro Moretti, ad del gruppo, «l’SW-4 “Solo” è uno degli esempi dell’impegno industriale e di innovazione di Leonardo in un settore destinato ad essere uno dei teatri di maggiore competizione a livello globale». Da Grottaglie, quindi, Finmeccanica ha lanciato «la campagna sperimentale che ha l’obiettivo di verificare le caratteristiche di condotta del velivolo e validarne le procedure di volo sia in condizioni normali che di emergenza».

«L’SW-4 “Solo” - dichiara ancora Moretti - fa parte di un portafoglio di soluzioni che rendono Leonardo l’unica azienda europea in grado di fornire un sistema “unmanned” completo. E di fronte all’avanzamento della tecnologia - prosegue -ne escono vincenti quei territori che sanno reinventarsi alle esigenze del mercato. Grottaglie ne è un esempio». Secondo Giuseppe Acierno, amministratore unico di Areoporti di Puglia e presidente del Distretto aerospaziale pugliese, si è davanti ad «un’ulteriore risultato di quanto messo in campo in questi anni per offrire alla Puglia una nuova possibilità di sviluppo. Il settore dei velivoli a pilotaggio remoto cambierà il modo di trasportare cose e persone e favorirà lo sviluppo di innumerevoli servizi innovativi. Continueremo a sviluppare le nostre attività, convinti di poter fare dell’aeroporto di Grottaglie un’attrattore internazionale di imprese, tecnologie e competenze».

“Solo”, derivato dell’elicottero SW-4 prodotto nello stabilimento di Leonardo in Polonia, “è dotato di avanzati sistemi e sensori realizzati anch’essi dall’azienda in Italia e in UK - spiega Leonardo -.

È unico nel suo genere perché progettato per operare con o senza pilota a bordo. Il “Solo”, appena tornato da una brillante campagna dimostrativa in UK, è una soluzione innovativa per attività quali monitoraggio idrogeologico e di infrastrutture critiche, attività antiincendio, ricerca e salvataggio, pattugliamento, attività di protezione civile». L’elicottero “Solo” pesa 1,8 tonnellate ed è in grado di essere impiegato sia tramite controllo remoto che con pilota a bordo. Il più piccolo della “famiglia” è invece “SD-150 Hero” che pesa 150 chili.

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