
Primo trimestre in forte crescita per l’export delle regioni italiane, che nel loro complesso registrano un aumento (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) del 9,9%, trainato soprattutto dalle vendite delle regioni insulari (+50,6%) e del Nord-Ovest (+10,7%). Lo certifica l’Istat, che mette in rilievo comunque un dinamismo diffuso in tutto il territorio nazionale, con le aree del Centro italia in crescita dell’8,7% e quelle del Nord-Est dell’8,2%. Più contenuta solo la crescita dell’export delle regioni meridionali (+0,6%).
È dunque il Sud a guidare la crescitam anche se in maniera differenziata: Sardegna e Sicilia registrano balzi in avanti di forte intensità, rispettivamente con un +79% e +37,6%, così come la Calabria (+25,8%), mentre il Molise perde il 53,4% e la Basilicata oltre il 10%. Nel complesso, l’export delle regioni del mezzogiorno risulta in aumento del 4,4% rispetto ai tre mesi precedenti, contro il 2,5% dell’Italia centrale, l’1,8% del Nord-Ovest e l’1,4% del Nord-Est.
Regioni e città
Tra le regioni che forniscono il più ampio contributo positivo alla crescita tendenziale delle esportazioni nazionali si segnalano: Lombardia (+8,6%), Piemonte (14,1%), Emilia-Romagna (+8,9%), Veneto (+7,1%) e Toscana (+10,1%). Quelle che forniscono un contributo negativo sono Basilicata (-10,5%) e Molise (-53,4%).
Guardando invece alle citta, sono Milano e Torino le “regine dell’export”, con una crescita di vendite sui mercati esteri rispettivamente del 9%) e del 14,7%.
La top ten della classifica dell’Istat, che tiene conto sia dell’aumento delle vendite all’estero, sia della loro entità, include anche le province di Gorizia (+311,3%), Frosinone (+50,7%), Siracusa (+56,5%), Cagliari (+76,1%), Monza e Brianza (+15,5%), Verona (+14,1%), Genova (+37,9%) e Brescia (+8,7%).
I mercati di sbocco
Guardando alla destinazione delle vendite di prodotti, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto sono le regioni che contribuiscono maggiormente all'aumento delle vendite verso i paesi dell’Unione europea (+8,0%). Aumentano in misura rilevante anche le esportazioni verso la stessa area di interscambio per Sicilia (+30,6%) e Sardegna (+66,7%).
Anche per quanto riguarda invece la dinamica dell’export nazionale verso i mercati extra-Ue (+12,4% nel complesso), la Lombardia rimane in testa (+10,3%), seguita da Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Sardegna e Sicilia.
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