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L’alleanza Barilla-Cnr porta il satellite sui campi di grano

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agricoltura

L’alleanza Barilla-Cnr porta il satellite sui campi di grano

(Marka)
(Marka)

Quando e come concimare, in quale quantità e così via. Serve a questo Agrosat, dal nome della piattaforma on line (www.agrosat.it) messa a punto dal gruppo Barilla – insieme agli esperti dell’istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze e di Foggia – per supportare i produttori cerealicoli dauni ed emiliano-romagnoli e fornire loro un quadro, dettagliato, della variabilità temporale di biomassa, in campo, e l’elaborazione di mappe di prescrizione per l’uso ottimale dei fertilizzanti.

Attraverso questo servizio, completamente gratuito, si punta così all’aumento della produzione e della qualità del raccolto, alla riduzione dei costi di esercizio e dell’impatto ambientale mettendo ogni produttore di grano nelle condizioni di ottimizzare i propri piani produttivi grazie alla tecnologia che, in questo caso, rende disponibili i dati satellitari acquisiti dalle piattaforme Esa Sentinel-2A e Sentinel-2B del programma Ue di osservazione della Terra chiamato “Copernicus”. Non solo. Poiché poche aziende hanno oggi mezzi meccanici di ultima generazione, Agrosat consente una prima razionalizzazione delle concimazioni anche lavorando su trattrici tradizionali: sarà sufficiente infatti un comune smartphone, o tablet, per monitorare la propria posizione sulla mappa e dosare il rilascio di concimi in base a quanto prescritto.

Grazie ad agrosat.it, il produttore cerealicolo può quindi scaricare direttamente la mappa di resa potenziale del suo campo, relativa allo stato di sviluppo attuale della coltura, e valutare così l’eventuale presenza di aree critiche a bassa produttività, ed intervenire quindi con precisione. L’applicazione web ha una struttura di navigazione estremamente semplice: trovato il proprio campo (tramite indirizzo o per chi si trova in campo abilitando la propria posizione Gps), l’agricoltore ne disegna i limiti tracciando un poligono, poi compare l’immagine acquisita dal satellite e necessaria per ottenere le indicazioni relative alla concimazione da eseguire. È anche possibile valutare lo storico dello stato vegetativo del proprio campo selezionando così il calendario e scegliendo, tra le date disponibili, la mappa di vigore del periodo di interesse.

Procedendo oltre, Agrosat fornisce anche un modulo per le concimazioni azotate per ottimizzare la distribuzione dei fertilizzanti in campo, e genera una mappa di prescrizione nella quale, per le zone con un indice di vegetazione più basso, saranno suggeriti quantitativi di fertilizzante maggiori e viceversa. Utilizzando queste mappe si risparmiano così tempo, carburante e denaro dando fertilizzanti solo nelle zone di campo che ne hanno necessità. L’applicazione Agrosat è un esempio di agricoltura di precisione ancora poco diffusa in Italia, praticata solo sull’1% della superficie agricola coltivata, a differenza di Francia, Germania, Regno Unito dove siamo al 20% e negli Stati Uniti all’80%.
Oltre ad Agrosat, Barilla sarà partner industriale del progetto Med-Gold (www.med-gold.eu) , coordinato da Enea e finanziato dalla Ue e che si propone, in 4 anni, di sviluppare 3 prototipi di servizi climatici, ciascuno dedicato a una delle tre principali colture mediterranee: l’olivo, la vite ed il grano duro. Queste applicazioni avranno la capacità di trasformare informazioni e dati legati al clima in prodotti personalizzati a supporto delle decisioni e di una migliore gestione dell’agricoltura.

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