Euromilano cambia volto. E sposa un modello di business che si adatta alle nuove esigenze del mercato immobiliare italiano, «dove stanno arrivando investitori istituzionali interessati al segmento dello sviluppo» dice Attilio Di Cunto, ad della società.
Euromilano, la cui compagine azionaria vede come primo socio Intesa Sanpaolo con il 43%, e a seguire Corcab sviluppo (25%), Brioschi (17%) e Unipol con il 15%, festeggia 30 anni quest’anno. E dopo avere gestito operazioni immobiliari complesse come la riqualificazione dell'area delle ex Cartiere Binda e il quartiere Bovisa ed essere intervenuta nei lavori del centro commerciale di Arese, intende ampliare il proprio raggio di azione nella filiera della creazione di valore nel real estate.
Euromilano ha così deciso di creare tre nuove società - operative da inizio 2018 - per affiancare, all’attività di sviluppo immobiliare, i servizi di project&construction management, general contractor, facility and property management e agency.
Accanto a Euromilano ci saranno pertanto Review (partecipata al 33% di Euromilano, con altri soci i liberi professioni che lavorano nell’azienda) che sarà guidata da Angelo Piazzolla e si occuperà dello sviluppo, dallo studio di fattibilità alla realizzazione del progetto oggetto del mandato di Euromilano, ed EuroMilano Smart Housing Management con la funzione di property e facility. Nasce anche l’agency del gruppo, che coordinerà la commercializzazione dei patrimoni immobiliari di proprietà e di terzi.
Prosegue intanto lo sviluppo di Cascina Merlata, con la vendita sulla carta del complesso di residenze UpTown, di cui è stato collocato l’82% del primo lotto. I lavori per questo primo lotto di UpTown (140 abitazioni con prezzi intorno ai 3mila euro al mq) sono iniziati a settembre 2017 mentre la consegna è prevista nella primavera del 2019.
A settembre 2018 inizieranno i lavori per la prima tranche del secondo lotto di circa 150 residenze, la cui vendita inizierà a maggio 2018 (con prezzi di circa 3.200-3.300 euro al mq). Nel 2018 partirà anche il cantiere del centro commerciale. Sul fronte social housing, il complesso di Cascina Merlata ha raggiunto il 66% di commercializzazione. Alle sette torri esistenti si aggiungeranno da settembre 2018 altri 4 edifici con Investire Sgr come gestore.
Le vendite hanno rasserenato la situazione finanziaria della società, dice Di Cunto. «Dopo la ricapitalizzazione importante del 2014 grazie a Banca Intesa, per 185 milioni di euro - spiega -, nel 2015 abbiamo rinegoziato il finanziamento e poi nei primi mesi del 2016 è partito un nuovo finanziamento ponte per 47 milioni di euro in attesa del completamento delle vendite. Oggi la situazione è riequilibrata».
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