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Lavazza, ai 250 addetti di Settimo un bonus da 250 euro per i figli,…

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Lavazza, ai 250 addetti di Settimo un bonus da 250 euro per i figli, nati o adottati

A un mese dal contratto integrativo per gli addetti del centro direzionale Nuvola della Lavazza, arriva l’accordo anche per i 200 addetti dello stabilimento di Settimo Torinese che, oltre ad un premio di produzione che parte da circa 3mila euro, potranno contare su un bonus da 250 euro in caso di nascita o adozione di un figlio. Si tratta di un riconoscimento che si affianca ad un’altra indennità, sempre una una tantum da 250 euro, concessa in caso di matrimonio o di unioni stabili riconosciute dall’ordinamento .

L’accordo segue il testo sottoscritto nel 2014 e sancisce, come sottolineano azienda e sindacati, una fase di confronto costruttiva. «Il contratto conferma il
sistema premiante basato sul miglioramento continuo delle performance che ridistribuisce alle persone parte del valore generato dall’efficienza realizzata nell’anno» spiega Lavazza in una nota. Per Manuela Vendola della Uila «l’accordo prevede un percorso in continuta con l’integrativo del 2014 che ha permesso allo stabilimento di accogliere importanti investimenti per migliorare impianti e infrastrutture, interventi che hanno permesso al sito di recuperare efficienza e produttività».

Si tratta, per dimensioni, del secondo stabilimento del Gruppo dopo quello di Gattina. «In linea con i piani di crescita dell’azienda, viene ribadita l’importanza dello sviluppo professionale delle persone in termini di competenza, flessibilità e polivalenza con percorsi specifici per le diverse professionalità e la possibilità di valorizzazione del merito individuale» sottolinea Lavazza.

La struttura del premio di produttività, spiega Vendola, conferma le caratteristiche dell’istituto introdotto nel 2014, basato sul miglioramento progressivo al raggiungimento degli obiettivi di produttività degli impianti, qualità e incidenza della manodopera. Riconfermata inoltre nel nuovo contratto una mensilità in più concessa, una tantum, al 25esimo e al 35esimo anno, una sorta di premio di anzianità. Infine, i sindacati si dicono soddisfatti per le aperture dell’azienda sulla possibilità di stabilizzarei lavoratori in somministrazioni, qualora le condizioni lo permettessero.

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