«Per noi non c'è nessun problema. Con la Grecia siamo in contatto permanente a vari livelli, Renzi è in contatto con Tsipras». Lo ha detto Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, a margine del vertice Ue a Bruxelles, commentando il fatto che Renzi non è stato invitato al mini summit ristretto sulla Grecia della sera, in programma dopo la cena dei Ventotto. Oltre ai presidenti di Consiglio europeo, Commissione Ue, Bce ed Eurogruppo all'incontro prenderanno parte i leader di Grecia, Germania e Francia.
«Qualsiasi riunione che possa aiutare ad arrivare a una soluzione va bene», ha detto Gozi, che ha spiegato come «lo stesso presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha detto che questa riunione di stasera non sarà decisiva (lo ha detto anche la Merkel, ndr), ma se è utile anche a creare un clima positivo, come la visita di Tsipras a Berlino lunedì, a noi va bene», ha spiegato Gozi, che ha confermato come alcuni Paesi, fra cui Belgio, Lussemburgo e Finlandia, si siano lamentati del formato dell'incontro. Le decisioni, tuttavia, «si trovano all'interno delle istituzioni non ai margini o nei corridoi delle istituzioni», ha poi specificato Gozi, «quindi è chiaro che saranno prese all'Eurogruppo».
E scambio di battute, a margine dei lavori del vertice Ue a Bruxelles, tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e Renzi. Lei lo ha avvicinato e toccandogli la cravatta ha detto: «Bella!». E lui, pronto - secondo quanto racconta chi era presente - le ha risposto: «È made in Florence...». Renzi ha posto già stasera ai leader europei , durante la cena, il tema del Mediterraneo, anche alla luce della strage al museo del Bardo, a Tunisi. La vicenda Tunisia sarà poi affrontata, insieme alla Libia, venerdì mattina alla ripresa dei lavori.
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