Sono accuse pesantissime quelle che gli investigatori e le autorità Usa scaricano addosso ai protagonisti dello scandalo che ha coinvolto il calcio mondiale attraverso la dirigenza della Fifa. È scesa in campo direttamente il segretario alla Giustizia statunitense, Loretta Lynch, secondo la quale dal 1991, due generazioni di dirigenti si sono rese colpevoli di corruzione, «anno dopo anno, torneo dopo torneo», arrivando a truccare anche le elezioni del presidente della Fifa, nel 2011 (riconfermato Sepp Blatter), e l'assegnazione della Coppa del mondo 2010, avvenuta nel 2004, al Sudafrica. Inoltre 110 milioni di dollari in tangenti sarebbero stati pagati per la Coppa America del Centenario, che sarà ospitata nel 2016 negli Stati Uniti.
I dirigenti della Fifa coinvolti nell'inchiesta sulle tangenti «hanno corrotto il sistema per arricchirsi», ma «noi sradicheremo la corruzione dal calcio mondiale»: è la promessa fatta da Loretta Lynch, nel corso di una conferenza stampa a New York con il direttore dell'Fbi, James Comey. La Lynch ha sottolineato che l'indagine americana ha fatto emergere «milioni e milioni di dollari frutto di corruzione, riciclaggio e di attività di criminalità organizzata» e ha denunciato che il vicepresidente della Fifa, Jack Warner, ricevette dal governo sudafricano una tangente di 10 milioni di dollari per ospitare i mondiali del 2010.
Per ora il big boss del calcio mondiale, Sepp Blatter, non sarà incriminato, ma «vogliamo essere chiari, questo è solo l’inizio, non la fine. Nessuno è al di sopra della legge», ha detto il capo dell’Fbi Comey. Gli Stati Uniti hanno chiesto l'estradizione di nove funzionari della Fifa accusati di corruzione e associazione a delinquere. Blatter, da parte sua, si difende e spiega che «l'azione dell'ufficio del procuratore generale è stata messa in moto quando abbiamo presentato un fascicolo alle autorità svizzere alla fine dello scorso anno». «Tutti gli indagati sono stati immediatamente sospesi da ogni attività», chiarisce.
Critiche all’operazione americana da parte della Russia, il cui ministro degli Esteri parla di «illegale uso extraterritoriale della legge Usa». Da ricordare che alla Russia sono stati assegnati i mondiali di calcio 2018.
Intanto, dopo lo scandalo corruzione che ha portato oggi a sette arresti tra i dirigenti in serata, l'Uefa ha chiesto di rinviare le elezioni presidenziali della Fifa, in programma venerdì prossimo a Zurigo. L'Uefa potrebbe anche boicottare il congresso della federazione internazionale. «Gli eventi di oggi sono un disastro per la Fifa ed offuscano l'immagine del calcio nel suo complesso. Questi fatti mostrano, ancora una volta, che la corruzione è profondamente radicata nella cultura della Fifa», si legge in una dura nota pubblicata sul sito ufficiale dell’unione delle federazioni del calcio europeo.
Bufera sui vertici Fifa: tangenti per 150 milioni di dollari. Blatter indagato ma non molla
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