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Questo articolo è stato pubblicato il 23 luglio 2011 alle ore 09:30.
Come confermato dalla relazione al decreto legge, quello dei «minimi non nuovi» (minimi con studi) è un regime naturale e non su opzione, e infatti la norma prevede che chi vi finisce possa «optare per l'applicazione del regime contabile ordinario».
Si tratta di un'opzione che ha le stesse regole di quella applicabile per uscire volontariamente dal regime dei minimi, in quanto è «valida per almeno un triennio» e viene «comunicata con la prima dichiarazione annuale da presentare successivamente alla scelta operata». Dopo il «periodo minimo di permanenza nel regime ordinario, l'opzione resta valida per ciascun anno successivo, fino a quando permane la concreta applicazione della scelta operata».
L'uscita dal regime dei «minimi non nuovi» è prevista «dall'anno successivo a quello in cui viene meno una della condizioni» originarie per applicare il regime dei minimi, (le 10 originarie introdotte dall'articolo 1, commi 96 e 99 della legge 244/2007).
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