Dossier manovre 2011

Il federalismo è un'altra cosa

Un sentiero pericoloso in un tempo da lupi

Talvolta sentieri che, con il bel tempo, appaiono facilmente percorribili, risultano impraticabili con la bufera. Che l'Italia stia attraversando una bufera è indubbio; è incomprensibile perciò che si ostini a mantenere i vecchi percorsi dei periodi di normalità. La metafora si adatta pienamente al nostro sistema pensionistico. ...

Target centrati? Pesano la bassa crescita e i tassi in aumento

Il decreto correttivo di Ferragosto approda alla Gazzetta ufficiale con un impianto complessivo decisamente rafforzato rispetto al testo di partenza: 54,2 miliardi per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013, con una scomposizione della manovra che nella versione definitiva vede le maggiori entrate attestarsi a quota 36 miliardi (14 miliardi nel 2012 e 22 miliardi nel 2013), e i tagli alla spesa a 18,1 miliardi (10,4 miliardi nel 2012 e 7,7 ...

Ridare un'opportunità di assegnazione agevolata

La tassazione dei soci per l'uso dei beni intestati alle società, che risponde a finalità apprezzabili, richiederà regole applicative chiare per poter essere attuata efficacemente. Oltre ad accrescere il carico fiscale di chi utilizza beni aziendali a prezzi inferiori al valore d'uso, il legislatore intende fare emergere, anche ai fini degli accertamenti da "redditometro", disponibilità di beni altrimenti nascoste dietro lo schermo societario. ...

Il cerino finito in mano ai sindaci

Una sorta di scambio tra Stato e Autonomie: da un lato l'anticipo di un anno (e l'inasprimento) della stretta finanziaria sui bilanci locali, dall'altro l'attivazione fin dal 2012, accelerando sul calendario del federalismo fiscale, dei margini di autonomia tributaria riconosciuti a regioni e comuni. Così, a ben vedere, il governo ha presentato la parte della manovra che riguarda la finanza locale. ...

Così 200 lettori discutono il decalogo draconiano di Perotti & Zingales, elogi e critiche - Video

Misure radicali e credibili". I lettori del Sole approvano la cura per l'Italia in 10 punti proposta da Zingales e Perotti

Tutti concordano sulla necessità – espressa da Perotti e Zingales – «di misure radicali e credibili». Qualcuno sposa tutto il pacchetto proposto nel decalogo, molti fanno invece distinguo, oppure critiche profonde, a quanto proposto dai due economisti

La svolta non sia il miracolo di un giorno

Salvo sorprese (la rivolta nel Pdl del "partito" degli avvocati e dei notai contrari alla liberalizzazione delle professioni è rientrata grazie ai soliti rinvii), domani sera il decreto anti-crisi, riveduto e corretto dal Governo, diventerà legge dello Stato. Sarà così trascorsa una settimana dallo scoppio (venerdì 8 luglio) del caso-Italia sui mercati finanziari cui ha fatto seguito un lunedì nero dove la Borsa ha bruciato in una sola seduta ...

Opportuno eliminare le disparità di trattamento

Negli anni, le strette sull'uso del contante e dei titoli al portatore si sono moltiplicate, andando sempre più a blindare le transazioni fra privati che utilizzano moneta di conto. Sempre con la spada di Damocle della Costituzione e del Trattato europeo sulla libera circolazione dei capitali, i quali vietano che un cittadino europeo (e straniero) siano impossibilitati a usare la moneta in forma fisica per regolare le proprie obbligazioni. ...

«Contratti di prossimità» in linea con le ultime riforme

Più occupazione e di migliore qualità. Incrementi salariali correlati a una maggiore competitività e produttività del lavoro. Emersione del lavoro sommerso e irregolare che, secondo alcune rilevazioni empiriche, riguarderebbe circa un quarto della nostra economia. Gestione più flessibile e proattiva delle numerose crisi aziendali e occupazionali. Sostegno all'avvio di nuove attività produttive e incentivazione degli investimenti dall'estero oggi ...

Opportuno evitare le fughe nel passato

Il meccanismo del condono è funzionale a un sistema nel quale il fisco è disarmato rispetto all'evasione. Così, periodicamente, il legislatore dispone una sanatoria con la quale coloro che rischiano i controlli si mettono l'anima in pace con un versamento che rispetto al dovuto resta pur sempre un obolo. Riproporre una sanatoria a distanza di quasi un decennio dalla precedente significa ammettere che in questo periodo il rapporto tra fisco e ...

Iva, impossibile una misura ad hoc per il lusso

Tra le proposte di questi giorni volte a finalizzare i contenuti della manovra di ferragosto si torna a parlare dell'Iva maggiorata per i beni "di lusso", che il nostro Paese ha applicato per una ventina di anni, sino all'adozione delle regole di libera circolazione dei beni in ambito comunitario. La norma ora vigente è contenuta nell'articolo 97 del Testo unico comunitario, cioè la direttiva 2006/112/CE: l'aliquota ordinaria è una sola e si ...

Costituzione alla mano, un prelievo pieno di difetti

Il contributo di solidarietà non piace nemmeno a chi lo ha approvato. Per il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi è una «misura opinabile e per certi versi contraddittoria», peggio ancora hanno detto altri big del Pdl, da Guido Crosetto a Roberto Formigoni. Tiepidissimo anche il sostegno arrivato dal premier Silvio Berlusconi, secondo cui il meccanismo che «fa grondare di sangue il cuore» in consiglio dei ministri era biennale e perché sia ...

Subito il salto finale al contributivo

Incredibilmente si è sentito dire, nel dibattito politico di questi giorni, che per il sistema previdenziale «è arrivato il tempo dei compromessi» (Bossi). Ebbene, è il caso di dire un chiaro e forte no a questa impostazione: non è più il tempo dei compromessi; quel tempo è durato anche troppo ed è ormai ampiamente scaduto. ...

Serve un atto di coraggio: contributivo pro rata per tutti

Un atto di coraggio, ossia l'anticipo al 2012 dell'applicazione del metodo contributivo: sarebbe questa a un tempo una buona risposta all'emergenza finanziaria e un'occasione per migliorare strutturalmente il sistema pensionistico. Quando nel 1995 si introdusse tale metodo (che prevede pensioni determinate in base ai contributi versati e all'età di pensionamento e non più in base a una media delle retribuzioni degli ultimi anni) il coraggio ...

L'occasione per chiudere il «cantiere» della previdenza

Quando a metà degli anni Novanta il Parlamento approvò la riforma Dini, varata per evitare il collasso del nostro sistema previdenziale, da Bruxelles arrivarono un convinto plauso e diversi attestati di stima. Anche gli interventi adottati negli anni successivi, dalla riforma Maroni alle misure introdotte negli ultimi anni prima da Prodi e Damiano e poi dal Governo Berlusconi, hanno incontrato l'apprezzamento dell'Unione europea. ...

Il film già visto dei rimedi tardivi sui criteri di calcolo

La solita storia. Le vicende della regolamentazione del Patto di stabilità interno in Italia, e la tragicommedia dei correttivi all'ultimo minuto, fa immedesimare noi tutti nel povero Jim Carrey, l'indimenticabile protagonista di «The Truman Show»: guardiamo dalla nostra finestra di lettori del Sole 24 Ore e ci accorgiamo che le scene, instancabilmente, si ripetono sempre uguali, di anno in anno. ...