L'Università Bocconi sale, guadagnando sette posizioni fino allo scalino numero 26. Escp Europe scende dalla vetta, ma resiste sul podio al terzo posto. Sono due le business school italiane a classificarsi nel ranking che il «Financial Times» pubblica oggi sui migliori master in management al mondo, messi in fila secondo 22 parametri, che riguardano qualità dei docenti, multiculturalità dei programmi e prospettive di carriera.

Escp Europe (consorzio con sedi a Torino, Parigi, Londra, Berlino e Madrid) lascia lo scettro alla prestigiosa università svizzera di St. Gallen e posiziona il suo master in management (Mim) al terzo posto. L'asso nella manica del percorso triennale di Escp Europe, oltre al respiro internazionale della didattica (ogni anno gli studenti cambiano paese, lingua e azienda dove effettuare lo stage), è l'ottimo placement degli iscritti, che nel 94% dei casi trovano un'occupazione a tre mesi dal titolo.

«Da anni siamo ai primissimi posti di questa speciale graduatoria - commenta Roberto Quaglia, direttore generale Escp Europe in Italia - e molti ragazzi che nel 2005 hanno iniziato il loro master Mim oggi occupano posizioni prestigiose in aziende del calibro di Barilla, Generali, Procter & Gamble e McKinsey»

Il master of science in International management della Bocconi raggiunge, invece, quota 26 nella classifica del Financial Times, rispetto alla 33ima posizione conquistata nel 2010, anno del debutto nel ranking. Il corso - frequentato per un terzo da studenti internazionali - ottiene la sesta "piazza" per l'efficacia del career service, l'undicesima per la mobilità e la ventunesima per l'esperienza oltreconfine degli iscritti durante il biennio del programma.

L'università milanese conquista poi una "fetta" di podio grazie al programma Cems (secondo classificato), un'alleanza strategica tra 26 scuole di quattro continenti e con oltre 50 multinazionali partner. La Bocconi è stata una delle quattro fondatrici della partnership nel 1988 con Esade, Hec e l'università di Colonia: il master in International management del Cems dura un anno e rilascia un diploma comune europeo di management rilasciato congiuntamente dagli atenei del network.

«Confermare la presenza di due programmi in una sola classifica - commenta Guido Tabellini, rettore della Bocconi - è un nuovo riconoscimento dello sforzo intrapreso per migliorare l'internazionalità del nostro ateneo, che nell'ultimo biennio ha accolto nel proprio campus oltre venti docenti con un curriculum internazionale di alto livello».

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