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Questo articolo è stato pubblicato il 06 agosto 2014 alle ore 06:39.

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L'Oic ha pubblicato 16 principi contabili revisionati che si applicano ai bilanci relativi all'esercizio 2014. il pacchetto si aggiunge agli Oic 15, 20 e 21, avvenuta in luglio. Si tratta dei documenti "operativi" che riguardano la redazione dei bilanci di esercizio e consolidati; all'appello manca soltanto l'Oic 24, relativo alle immobilizzazioni immateriali.
La revisione operata dall'Oic rende i principi contabili nazionali adeguati alla moderna prassi, limitando la convergenza tra principi nazionali e internazionali dove gli Ias/Ifrs offrono soluzioni condivisibili e consolidate, il tutto senza introdurre regole estranee alla nostra cultura contabile.
Un esempio in tal senso è rappresentato dall'Oic 9, relativo alle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali per perdite durevoli di valore. Si tiene conto della migliore prassi internazionale, ma grazie ad alcuni adattamenti semplifica notevolmente il lavoro delle piccole e medie imprese. Il problema delle svalutazioni riguarda le imprese che non riescono più a "stare sul mercato" e a vendere i prodotti per eccesso di costi. In tale situazione gli amministratori, sovente, cercano di risolvere il problema diminuendo gli ammortamenti, invece di ridurre il costo residuo delle immobilizzazioni al fine di ottenere minori costi derivanti dall'ammortamento.
La versione finale dell'Oic 18 Ratei e risconti, con riferimento al maxicanone del leasing, precisa che, in caso di riscatto anticipato del bene, il risconto è capitalizzato e imputato al valore del cespite (scrittura contabile in partita doppia: Immobilizzazioni a Risconti attivi). Inoltre, non sono Ratei e risconti gli anticipi ricevuti o pagati in corso d'anno a fronte di canoni di locazione che maturano solo nell'esercizio successivo, i quali costituiscono "anticipi" (precisazione contenuta nella versione finale del documento).
L'Oic 22 Conti d'ordine ribadisce che le garanzie ricevute non sono iscritte nei conti d'ordine, ma sono menzionate nella nota integrativa. Infatti, le garanzie ricevute si riferiscono a posizioni attive o passive, oppure a impegni, che trovano già rappresentazione in bilancio. In ogni caso, la società fornisce informazioni sulle garanzie ricevute in nota integrativa secondo quanto previsto dall'articolo 2427, numero 9 del Codice civile. Il tutto in applicazione della regola per cui i conti d'ordine non devono duplicare gli accadimenti già rilevati nel bilancio.
La versione finale dell'Oic 23 Lavori in corso su ordinazione stabilisce una gerarchia tra i due criteri previsti dal Codice civile: si applica il criterio della percentuale di completamento quando sono soddisfatte le condizioni indicate nel principio.

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