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Questo articolo è stato pubblicato il 15 agosto 2014 alle ore 10:43.

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Per aumentare la possibilità delle Pa e, in particolare dei Comuni e delle Regioni, di effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato il Dl 90/14 contiene numerosi interventi.

Si abroga, anzitutto, il divieto di dare corso ad assunzioni per gli enti con un rapporto tra spesa del personale e corrente superiore al 50 per cento. Il che determinerà in Sicilia la stabilizzazione di buona parte degli oltre 20mila precari. Importante è la scelta di assumere, dal 2014, come tetto alla spesa del personale negli enti soggetti al patto di stabilità, quello medio del triennio 2011-13 e non più quello dell'anno precedente. Il che determina il superamento del vincolo alla progressiva riduzione della spesa del personale in favore – come già avveniva per gli enti non soggetti al patto con il riferimento al 2008 – dell'ancoraggio a una base certa. Così viene tolto un pesante vincolo alle assunzioni: spesso con gli oneri da esse determinate si finiva con il superare il tetto della spesa del personale dell'anno precedente, per cui esse venivano subordinate alla realizzazione di risparmi ulteriori, quali quelli determinati da nuove cessazioni.

La possibilità di effettuare assunzioni viene, inoltre, accresciuta. Per quelle a tempo indeterminato il tetto è fissato non più nel 40% della spesa del personale cessato, ma nel 60% per il biennio 2014-15, nell'80% per il biennio 2016-17 e nel 100% dal 2018. Per gli enti in cui il rapporto tra spesa del personale e spesa corrente è inferiore al 25% il tetto alle assunzioni a tempo indeterminato sale allo 80% per il 2014 e al 100% dal 2015. In controtendenza rispetto a queste scelte si colloca, invece, il superamento delle deroghe in tema d'incidenza sulla spesa per le nuove assunzioni dei vigili e del personale da utilizzare nelle funzioni servizi sociali e pubblica istruzione.

Aumentano, infine, le possibilità di ricorrere anche alle assunzioni flessibili. Non sono incluse nel relativo tetto alla spesa gli oneri per Lsu, Lpu e cantieri di lavoro finanziati da altri soggetti. E, soprattutto, si può superare il tetto del 50% della spesa sostenuta a tale titolo nel 2009 in tutti gli enti in cui viene rispettato il vincolo alla spesa del personale. Vi sono, inoltre, deroghe al tetto di spesa complessivo per quelle dei vigili nei piccoli Comuni turistici.

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