Tasi «impossibile» per gli inquilini
Regole complesse e importi (talvolta) bassi: c'è il rischio di mancati pagamenti per la quota sugli affitti. In caso di locazioni, infatti, il tributo per i servizi viene diviso fra proprietari e conduttori. E' possibile aumentare il prelievo per i locatari dal 10 al 30% del totale. Ecco tutte le regole
10. Tasi e locazioni / L'esempio

Così, ad esempio, un'abitazione popolare locata nel Comune di Roma, con rendita pari a 500 euro, sarà soggetta a un'aliquota Tasi pari allo 0,8 per mille; il 20% sarà a carico dell'inquilino (13,44 euro) e l'80% a carico del proprietario (53,76). In questo caso, l'acconto Tasi del 16 ottobre (pari alla metà dell'importo dovuto nell'anno) sarà pagato dal solo proprietario, mentre l'inquilino verserà l'intero importo a dicembre, perché la rata di acconto (6,72 euro) non supera la soglia minima di versamento fissata a 12 euro.
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