Dai bonus all’Irap, dalle partite Iva al Tfr in busta paga: l’Abc della manovra

Il tetto (triennale) sui contributi per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel corso del 2015 salirà dai 6.200 euro previsti nella bozza iniziale del ddl Stabilità a 8.060 euro/anno, e funzionerà come una franchigia. Le aziende che avrebbero diritto a uno sconto maggiore non verseranno comunque all'Inps i primi 8.060 euro, ma solo la parte eccedente. L’obiettivo della misura, si legge nella relazione tecnica, è incentivare 1 milione di assunzioni: saranno infatti circa 790mila i contratti per cui i datori potranno usufruire della decontribuzione piena, mentre per 210mila si potrà beneficiare dello sgravio fino al tetto degli 8.060 euro. L'operazione è finanziata con 1 miliardo di euro per gli anni 2015-2017 e 500 mln di euro per il 2018. Confermata poi l'agevolazione di 12 mesi per i contratti di apprendistato trasformati in rapporti stabili.