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Questo articolo è stato pubblicato il 22 ottobre 2014 alle ore 19:12.
Riconoscere incentivi fiscali ai motociclisti per l'acquisto di tute imbottite, paraschiena, guanti, tute e giubbotti speciali con airbag «costerebbe» allo Stato 89 milioni per il 2016 e 50,9 per il 2017. È quanto emerge dalla risposta letta dal viceministro all'Economia, Luigi Casero, durante il question time settimanale in commissione Finanze della Camera, a un'interrogazione del deputato Marco Causi (Pd).
La stima si riferisce alla perdita di gettito che si avrebbe se si concedesse una detrazione fiscale del 20% sull'acquisto di «dispositivi di protezione individuale», che vanno intesi come quelli non obbligatori (quindi è escluso il casco).
La detrazione è stata ipotizzata perché in Italia l'uso dei dispositivi non obbligatori non è al livello di Paesi avanzati come la Germania, per vari motivi. Innanzitutto climatici: le temperature più alte o comunque miti non favoriscono la scelta di un abbigliamento tecnico protettivo. Inoltre in Italia i motociclisti sono in prevalenza scooteristi che circolano in ambito urbano, dove il pericolo percepito è minore e ci si muove prevalentemente per lavoro (per cui si indossano abiti più «formali»).
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