Rientro dei capitali ai raggi X. Chi può farlo e quando conviene: cinque mosse per non sbagliare
La voluntary disclosure per il rientro dei capitali e l'emersione delle somme evase comincia a prendere forma. Bisogna fare attenzione, però, a molti aspetti: da chi può usufruirne ai periodi da regolarizzare. Ecco una mini-guida per orientarsi
2. Rientro dei capitali /La sanatoria dei redditi evasi

Per quanto riguarda la disclosure in senso stretto, i soggetti che devono applicare le regole del monitoraggio (Dl 167/1990) sono le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici. A questi vanno aggiunti tutti coloro che, secondo le disposizioni recentemente emanate, pur non essendo possessori diretti degli investimenti esteri e delle attività estere di natura finanziaria, sono titolari effettivi dell'investimento.
Alla sanatoria dei redditi evasi sono invece interessati tutti i contribuenti, a prescindere dalla loro natura e dalla loro forma giuridica: c'è spazio quindi per lavoratori autonomi, imprese, titolari di altri redditi, società di persone, enti commerciali, società di capitali. In ogni caso, l'appartenenza alla prima o alla seconda categoria non produce sostanziali differenze, visto che regole da seguire e somme da pagare sono determinate allo stesso modo.
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