Dal bonus fiscale alla residenza per gli stranieri, tutti gli incentivi in Europa per chi acquista casa

Nella maggior parte dei casi gli interventi in materia fiscale sono stati approvati diversi anni fa, all'inizio della recessione globale. Tra gli esempi più significativi c'è il caso della legge Scellier approvata in Francia e spesso citata anche dai membri del nostro Governo come modello a livello europeo. E' stata promulgata nel 2009 con l'obiettivo di incentivare l'acquisto di immobili nuovi (meno di cinque anni) e dinamizzare il settore locativo. La legge prevedeva che gli acquirenti di un immobile nuovo destinato alla locazione nel 2009 e 2010 beneficiassero di una riduzione fiscale del 25 per cento sul prezzo di acquisto (spalmata su nove anni) fino ad un massimo di 300mila euro annui. La detrazione è poi scesa al 13 per cento nel 2012, ma è stata portata al 18 per cento nel 2013, e tale aliquota varrà fino al 2016.
Infine in Francia nel 2008 sono stati stanziati 1,8 miliardi per la costruzione di 100 mila case popolari, di cui 30 mila potevano essere vendute a privati a tasso zero. Lo stesso tasso valeva per chi acquistava una casa nuova nel periodo 2008-2010. Inoltre è stata ridotta l'imposta sui redditi, eliminando l'aliquota più bassa.