Dal bonus fiscale alla residenza per gli stranieri, tutti gli incentivi in Europa per chi acquista casa
Per dare ossigeno al mercato immobiliare i governi di molti Paesi hanno messo a punto misure finalizzate a incentivare gli acquisti di case. Eccone alcuni, a partire da quelli italiani
7. Incentivi per chi acquista casa / Residenza per gli stranieri
Negli ultimi anni diversi Paesi hanno introdotto la possibilità di acquisire un permesso di residenza temporanea o permanente attraverso un investimento in immobili residenziali, con importi e condizioni differenti nelle diverse nazioni.
In Lettonia, ad esempio, viene concesso un permesso di residenza a tutti i cittadini extracomunitari che acquistano immobili residenziali per un valore di almeno 150mila euro a Riga e nelle altre città principali. Al di fuori dei grandi centri urbani è sufficiente un investimento di 75mila euro. E' possibile l'abrogazione della norma o l'innalzamento dell'investimento minimo nell'ambito della predisposizione del budget 2014.
A Cipro, invece, gli stranieri che acquistano un immobile residenziale del valore di almeno 300mila euro hanno diritto a un permesso di residenza della durata di un anno rinnovabile, purchè abbiano versato un acconto pari almeno a due terzi del valore complessivo e abbiano depositato almeno 30mila euro in una banca locale, da lasciare almeno tre anni.
Dal 2012 in Irlanda viene concesso un permesso di residenza della durata di due anni, rinnovabile per altri tre anni, agli stranieri che investano almeno un milione di euro, per il 50 per cento in immobili residenziali e per il 50 per cento in titoli di Stato. Se gli immobili sono di proprietà della“National Asset Management Agency” l'intera somma può essere investita in immobili. Il permesso è esteso ai familiari conviventi dell'investitore e dopo cinque anni si può chiedere la residenza permanente e la cittadinanza.
A Malta si può acquistare la cittadinanza pagando 650mila euro o acquistando immobili per 500mila euro. L'iniziativa di Malta è diversa da tutte le altre, anche perché l'obiettivo è quello di diventare un vero e proprio paradiso fiscale. Non è indispensabile un investimento nel Paese e il permesso non è temporaneo ma permanente.
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