Ernest Moniz, Gina McCarthy (Reuters)

Una agguerrita ambientalista e un fisico nucleare sono stati scelti dal presidente Barack Obama per guidare la politica energetica americana e «fare il possibile per rallentare il riscaldamento del pianeta». Ieri il presidente ha annunciato la nomina del professore del MIT Ernest Moniz a ministro dell'energia e di Gina McCarthy alla guida dell'Environmental Protection Agency, l'organo federale per la difesa dell'ambiente.

Se confermato dal Senato, Moniz sara' investito immediatamente dell'importante compito di decidere se autorizzare le esportazioni americane di gas naturale, la cui produzione con la tecnologia del fracking e' cresciuta negli ultimi anni al punto da superare il fabbisogno interno. Le societa' energetiche premono sull'amministrazione per ottenere il nulla osta a convertire le strutture portuali costruite originariamente per importare il petrolio in strutture capaci di liquefare il gas e caricarlo sulle navi. Moniz si e' pronunciato in passato a favore di una liberalizzazione del mercato dell'energia, e addirittura anche di un potenziamento della produzione di energia nucleare, e cio' potrebbe garantirgli l'appoggio dei repubblicani in Senato. Muniz, direttore dell'Energy Initiative presso il Massachusetts Institute of Technology, ha contribuito alla ricerca sulle tecnologie necessarie per produrre fonti di energia tradizionali e rinnovabili minimizzando il danno all'ambiente.

Come il suo predecessore Steven Chu, Muniz e' un professore di fisica ma a differenza del ministro uscente ha accumulato una notevole esperienza in politica che potrebbe aiutare l'amministrazione a raggiungere piu' facilmente i propri obbiettivi con l'appoggio di almeno una parte dei repubblicani. Muniz e' stato codirettore dell'Office of Science and technology nella prima amministrazione Clinton, e sottosegretario per l'energia nella seconda.

Se l'approvazione in Senato del professor Muniz pare scontata, quella di Gina McCarthy potrebbe invece incontrare qualche difficoltà. In qualità di responsabile dell'inquinamento atmosferico presso l'EPA, Gina McCarthy ha promosso l'adozione di pesanti restrizioni sull'emissione di gas serra che secondo i critici vanno al di la' della giurisdizione dell'EPA. L'ultima sua iniziativa, in fase di sviluppo, e' volta a limitare le emissioni delle centrali elettriche di nuova costruzione; le regole sono sufficientemente stringenti da impedire di fatto la costruzione di nuove centrali a carbone.

La nomina di Gina McCarthy potrebbe tuttavia controbilanciare quella del professor Muniz che secondo i gruppi ambientalisti e' troppo legato all'industria dell'energia. L'arrivo di un'attivista verde del calibro di Gina McCarthy potrebbe attenuare le critiche contro Obama della sinistra, delusa per l'assenza di iniziative sufficientemente incisive durante il suo primo mandato.
Ieri Obama ha annunciato anche la nomina di Sylvia Burwell, veterana dell'amministrazione Clinton, a direttrice dell'Office of Management and Budget.

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