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Questo articolo è stato pubblicato il 11 gennaio 2015 alle ore 13:46.
L'ultima modifica è del 11 gennaio 2015 alle ore 19:44.

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(Reuters)(Reuters)

La cronaca della marcia nella capitale francese. Nei primi venti minuti hanno partecipato al corteo i leader del mondo: accanto al primo ministro Manuel Valls e al presidente Francois Hollande - che ha ricevuto i capi di Stato presenti a Parigi - erano presenti un numero senza precedenti di leader internazionali. Il presidente francese ha dichiarato: «Oggi Parigi è la capitale del mondo».

19.16 Governo marocchino assente alla marcia: «Vignette irridenti presenti in strada»
Il governo marocchino ha reso noto che, come aveva preannunciato, non ha potuto partecipare alla marcia dei leader al fianco di Francois Hollande a Parigi contro il terrorismo, per la presenza in strada di riproduzioni dell vignette del settimanale Charlie Hebdo, considerate da Rabat blasfeme perché irridono il Profeta Maometto.

19.12 Hollande alla Grande Sinagoga
Il presidente francese, Francois Hollande, è arrivato alla grande Sinagoga di Parigi per un omaggio solenne alle 17 vittime dei terroristi di questi giorni e in particolare a quelli di religione ebraica. All'interno della Sinagoga era già presente il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, oltre all'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy. La Grande Sinagoga era rimasta chiusa sabato, sull'onda dell'attacco terroristico, per la prima volta da decenni.

18.50 France Presse: in tutta la Francia, almeno 3,3 milioni di persone in piazza
Sono almeno 3,3 milioni le persone scese in strada tra Parigi e il resto della Francia per manifestare contro il terrorismo ed ogni forma di estremismo. Questa la conta dell'agenzia France Presse.

18.06 Alcuni media americani critici: «Obama, Biden e Kerry grandi assenti»
«Obama, Biden e Kerry grandi assenti». Così alcuni media americani su Twitter sottolineano la mancata presenza rispettivamente del presidente Usa, del vicepresidente e del segretario di Stato, alla marcia repubblicana di Parigi.

18.04 Il ministero degli Interni francese: evento senza precedenti
La marcia a Parigi contro ogni estremismo è un evento «senza precedenti». Così il ministero dell'Interno francese ha commentato mentre è ancora in corso la manifestazione. Pur senza fornire cifre ufficiali, nel comunicato si sottolinea come «i manifestanti sono sparpagliati su un area molto più vasta di quella inizialmente prevista».

18.00 Le manifestazioni nel resto d’Europa
Non solo a Parigi e il resto della Francia ma anche molte capitali europee. In 20.000 hanno manifestato a Burxelles, dove un allarme bomba ha indotto le autorita' a far evacuare la redazione di Le Soir. A Berlino sono stati 18.000; a Vienna sono in 12.000 e 2.000 a Lussemburgo. A Madrid nella Plaza de Sol, centinaia si sono riuniti con bandiere francesi. Un'altra manifestazione - anche più significativa forse - ha visto centinaia di musulmani riuniti vicino alla stazione di Atocha (teatro del terribile attentato dinamitardo dell'11 marzo 2004 in cui morirono 191 persone) per condannare la violenza commessa in nome dell'Islam. Donne velate con bambini avevano in mano fogli di carta su cui era scritto «Not in our name» (non nel nostro nome) e «I am Muslim and I am not a terrorist» (io sono un musulmano, non un terrorista). A Stoccolma in 3.000 hanno sfidato il gelo, molti tenendo alta nella mano un matita. Anche Londra ha visto oltre 2.000 persone manifestare a Trafalgar Square. Molte matite alzate al cielo, cartelli con «Je suis Charlie», baguettes e diverse bandiere francesi. I manifestanti hanno disegnato un gigantesco cuore di carta con tanti messaggi incluso «I Am A British Muslim» (sono un musulmano britannico) e un grande «Vive La France». Oltre a Trafalgar Square anche Tower Bridge e la National Gallery (che si affaccia sulla piazza di Nelson) sono state avvolte con i colori della bandiera francese, bianco, rosso e blu. Spente le luci alla grande ruota panoramica sul Tamigi, London Eye. Al loro posto era proiettato un tricolore.

17.34 Anche i writer in starda per Charlie
Anche gli appassionati di graffiti si sono uniti alla marcia di Parigi in sostegno a Charlie Hebdo e alla libertà di espressione. A fianco del corteo, diversi giovani armati di stencil e bombolette lasciano su muri e marciapiedi il messaggio “je suis Charlie”, scritto in diversi stili e colori.

17.32 Hollande visita la famiglia del poliziotto musulmano ucciso mercoledì
Subito dopo aver partecipato alla marcia di Parigi, il presidente francese Francois Hollande ha fatto vista alla famiglia del poliziotto Ahmed Merabet, 42 anni, musulmano, ucciso mercoledì scorso davanti alla sede del giornale Charlie Hebdo. Lo riporta Le Figaro.

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