«Soldati americani, stiamo arrivando, guardatevi le spalle. Isis». Era quanto si leggeva nel pomeriggio sull'account Twitter del Central Command Usa (@CentCom), il comando militare per la regione che va dall’Egitto a Pakistan e Kazakistan, hackerato da un gruppo legato allo Stato islamico, il sedicente “Cyber Califfato”. Il gruppo ha reso disponibili anche diversi documenti riservati del Pentagono. «Non ci fermeremo! Vi conosciamo e conosciamo le vostre mogli e i vostri bambini. Soldati americani, vi teniamo d’occhio!» si leggeva in un altro tweet.
E in un altro ancora: «Non ci sarà pietà per voi, infedeli. L’Isis è già qui, siamo nei vostri pc, in ogni base militare». Nei tweet, i sostenitori dello Stato islamico inneggiavano ad Allah e minacciavano attacchi contro i militari americani. «In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso, il Cyber califfato continua la cyber jihad» era uno dei tweet prima che il profilo fosse sospeso, poco dopo le 19 ora italiana.
Il gruppo ha anche violato l’account YouTube di CentCom, utilizzandolo per pubblicare video di propaganda, uno dal titolo “Flames of war” e l’altro “Avanti, soldati della verità”. L’account su Twitter delle forze Usa serviva per informare sugli attacchi aerei contro lo Stato islamico in Siria e in Iraq. La base di CentCom si trova a Tampa, in Florida.
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