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Yemen: i ribelli controllano il palazzo presidenziale

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colpo di stato

Yemen: i ribelli controllano il palazzo presidenziale

Ribelli sciiti impegnati nei combattimenti nei dintorni del palazzo presidenziale
Ribelli sciiti impegnati nei combattimenti nei dintorni del palazzo presidenziale

Altissima la tensione nella capitale dello Yemen, San'a dove le milizie ribelli sciite Huti da questa mattina «stanno presidiando gli ingressi» del Palazzo presidenziale che si trova nel centro della città, come ha riferito la tv satellitare araba «al Jazeera». «Posti di blocco militari sono stati istituiti» in tutti gli ingressi del Palazzo presidenziale, ha confermato l'inviato dell'emittente araba i collegamento da San'a. Lo stesso inviato, citando una fonte militare ha affermato che le milizie sciite al Huti, «hanno sequestrato gli armi della prima e terza divisione delle guardia presidenziali» di stanza.

E' sotto intenso bombardamento la residenza del presidente yemenita Abd-Rabbu Mansour Hadi a Sanaa: lo ha riferito il ministro per l'Informazione, Nadia al-Saqqaf. Il ministro ha aggiunto che il capo dello Stato deve fare fronte all'attacco di «milizie che puntano a rovesciare l'ordine istituzionale». Poco prima gli integralisti sciiti del movimento degli Houthi si erano impadroniti del Palazzo Presidenziale, situato in un'altra zona della capitale dello Yemen

La Cnn online nel frattempo fa sapere che alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sparati contro un veicolo dell'ambasciata Usa nello Yemen. Secondo il sito web l'incidente si è verificato ad un posto di controllo vicino al complesso che ospita la sede diplomatica. L'ambasciata ha precisato di ignorare chi ha sparato. Non ci sono stati feriti. Gli assalitori hanno prima sparato per aria e poi hanno mirato il veicolo, all'interno del quale c'era personale diplomatico statunitense, secondo l'ambasciata.

Riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite si riunirà a porte chiuse oggi per discutere la situazione nello Yemen. La riunione è stata chiesta dalla Gran Bretagna, dopo che il conflitto tra le milizie sciite e le forze governative è diventato violento.
L'emissario dell'Onu Jamal Benomar informerà il consiglio degli ultimi sviluppi nel paese, dove le milizie sciite hanno preso d'assalto il palazzo presidenziale.

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