«Dopo tre anni in cui abbiamo avuto fortune alterne, speriamo di rimettere tutto a posto per essere al livello di sfidare le altre squadre». Jacques Brunel, commissario tecnico della Nazionale italiana di rugby, non si è sbilanciato e non ha voluto fare un pronostico per il Sei Nazioni alle porte. “Per noi il 2015 è un anno importante, giocheremo tre partite in casa e poi avremo il Mondiale” ha aggiunto, spiegando che per lui quello che conta è che la sua squadra ritrovi “l'efficacia” dopo un 2014 deludente, che ha fatto vedere segnali di recupero solo con i Cariparma test match del novembre scorso. “Abbiamo avuto un percorso difficile in questi anni, ora abbiamo ritrovato l'ambizione e speriamo di avere tutta la nostra forza” per raccogliere qualche risultato, ha precisato il tecnico, parlando a margine della presentazione ufficiale del Sei Nazioni 2015 nel salone d'onore del Coni.
Brunel alla fine della trionfale edizione del 2013 si era lanciato in una previsione molto ottimista, dicendo che se gli Azzurri avessero continuato così una vittoria del torneo nell'arco di un paio d'anni sarebbe stata possibile. Poi di mezzo c'è stato il 2014, con un Sei Nazioni da dimenticare e un tour estivo ancora più negativo. E di questo il tecnico è pienamente consapevole: “Oggi non siamo più nelle condizioni di poter dire che vinciamo ma da novembre abbiamo ripreso la strada iniziata nel 2013 e nel novembre scorso abbiamo dato l'immagine giusta”. Il primo impegno sarà subito di quelli duri. Il 7 febbraio a Roma arriva l'Irlanda, campione uscente, e Jacques Brunel, anche in questo caso, non ha voluto fare pronostici. “Noi speriamo di arrivare pronti e che loro, invece, siano ancora in fase di riscaldamento”, ha però aggiunto sorridendo.
L'obiettivo finale, comunque, resta quello di fare bene, di provare anche alcuni giovani giocatori nuovi per il giro della Nazionale “per arrivare al Mondiale senza giocatori privi di esperienza internazionale” e poi “un bilancio lo faremo dopo ogni partita” ha concluso il ct transalpino. Il 7 febbraio sarà anche l'occasione per gli Azzurri di indossare le nuove divise da gioco, targate ancora Adidas con Cariparma confermato sponsor di maglia ed Edison che ha scelto “il lato B”, con il marchio della società energetica che comparirà sul retro della maglia usata in campo. Tutti gli incontri del torneo, come lo scorso anno, saranno trasmessi in chiaro da Dmax, canale 52 del digitale terrestre. Si parte con un anticipo di lusso, il match di venerdì sera, 6 febbraio, tra Galles e Inghilterra.
La rosa dell'Italia
Piloni: Aguero (Zebre), Castrogiovanni (Toulon), Chistolini (Zebre), Alberto De Marchi (Sale Sharks)
Tallonatori: Ghiraldini (Leicester Tigers), Manici (Zebre) Seconde linee: Biagi (Zebre), Bortolami (Zebre), Furno (Newcastle Falcons), Geldenhuys (Zebre) Terze linee: Barbieri (Leicester Tigers), Marco Barbini (Benetton Treviso), Mauro Bergamasco (Zebre), Favaro (Benetton), Minto (Benetton), Parisse (Stade Francais, capitano), Zanni (Benetton) Mediani di mischia: Gori (Benetton), Palazzanio (Zebre), Violi (Cammi Calvisano) Mediani di apertura: Allan (Perpignan), Haimona (Zebre)
Trequarti: Bisegni (Zebre), Campagnaro (Benetton), Masi (London Wasps), McLean (Sale Sharks), Morisi (Benetton), Ragusi (Benetton), Leonardo Sarto (Zebre), Venditti (Zebre), Visentin (Zebre)
IL CALENDARIO DEL SEI NAZIONI 2015
(tra parentesi l'orario dei match, ora italiana) Prima giornata. Venerdì 6 febbraio: Galles-Inghilterra (21.05). Sabato 7 febbraio: Italia-Irlanda (15.30); Francia-Scozia (18) Seconda giornata. Sabato 14 febbraio: Inghilterra-Italia (15.30); Irlanda-Francia (18). Domenica 15 febbraio: Scozia-Galles (18) Terza giornata. Sabato 28 febbraio: Scozia-Italia (15.30); Francia-Galles (18). Domenica 1° marzo: Irlanda-Inghilterra (16) Quarta giornata. Sabato 14 marzo: Galles-Irlanda (15.30); Inghilterra-Scozia (18). Domenica 15 marzo: Italia-Francia (16) Quinta giornata. Sabato 21 marzo: Italia-Galles (13.30); Scozia-Irlanda (15.30); Inghilterra-Francia (18)
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