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La Russia tende la mano alla Grecia: disponibili per aiuti finanziari

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LO HA DETTO IL MINISTRO DELLE FINANZE

La Russia tende la mano alla Grecia: disponibili per aiuti finanziari

Vladimir Putin  (Olycom)
Vladimir Putin (Olycom)

La Russia è disponibile a fornire aiuti finanziari alla Grecia. Lo ha dichiarato in un'intervista esclusiva alla Cnbc a Mosca il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov. La Grecia non ha ancora avanzato alcuna richiesta, ha precisato il ministro, ma «se lo facesse lo prenderemmo sicuramente in considerazione». Continuano le manovre di avvicinamento fra Atene e Mosca, dopo che tra le prime prese di posizione del nuovo governo guidato da Alexis Tsipras ha spiccato il veto a nuove sanzioni da parte dell’Unione europea nel quadro del braccio di ferro per la crisi ucraina. Proprio oggi Bruxelles ha deciso di prorogare di 6 mesi le sanzioni a Mosca, senza ampliarle.

A Bruxelles e a Berlino si guarda con sospetto e anche con una certa stizza all’atteggiamento spavaldo assunto dalla Grecia, che pure avrebbe di che essere prudente, vista la delicatissima situazione finanziaria del Paese e le scadenze pressanti dei prossimi mesi. Attenzione massima, quindi, agli sviluppi di politica estera dopo il cambio di leadership determinato dalle elezioni di domenica, che ha visto nascere la strana alleanza tra un partito della sinistra radicale, Syriza, e i Greci Indipendenti, costola del partito centrista Nea Demokratia, formazione di destra in odore di xenofobia.

Intanto, primo leader europeo in visita ad Atene dopo le elezioni, il presidente dell'Europarlamento, il socialdemocratico Martin Schulz, si è detto oggi incoraggiato dai colloqui avuti con Tsipras, incentrati sulla riduzione del debito e sull'estensione del programma di aiuti Ue-Fmi. «Raramente da quando sono in carica ho avvertito di avere avuto colloqui costruttivi e aperti - ha detto Schulz, parlando con i giornalisti ad Atene -. Lo dico molto chiaramente: nel dibattito pubblico in Europa, c'è il timore ma anche l'impressione che Tsipras voglia agire unilateralmente. Ma io ho visto che il governo Tsipras non vuole agire da solo, vuole fare delle proposte e vuole che queste proposte siano discusse con i partner. Penso che sia un messaggio molto positivo».

Il presidente dell’Europarlamento si è poi detto «molto soddisfatto che la lotta all'evasione fiscale sia una delle priorità» del nuovo esecutivo. Dal canto suo, Tsipras gli ha presentato «un esteso» piano di riforme. «Stiamo negoziando con i nostri partner europei - ha detto - per assicurare di trovare una soluzione reciprocamente accettabile». Partito Schulz, domani ad Atene è atteso il presidente dell'Eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem.

Intanto ha recuperato terreno, oggi, la Borsa di Atene, dopo l’avvitamento degli ultimi tre giorni: l'indice generale ha terminato le contrattazioni in progresso del 3,16%, dopo il tracollo del 9,24% della vigilia (era -16% da lunedì). Le banche hanno recuperato punti: il sottoindice del comparto ha infatti vantato un progresso del 12,9%. Il rendimento dei titoli di stato a dieci anni continua ad attestarsi sopra il 10%, attorno al 10,4%.

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