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Juventus, è quasi scudetto con la testa alla Champions

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CONTROPIEDE

Juventus, è quasi scudetto con la testa alla Champions

In una ventiquattresima giornata sparpagliata tra venerdì e martedi, complici Coppe Europee e rinvii, la Juventus si prende quasi definitivamente lo scudetto e può concentrarsi sul vero obiettivo della stagione, la Champions League. Non tanto per la vittoria finale nella competizione, obiettivamente difficile considerata la forza dei top club rivali, ma con una logica del passo dopo passo che non può prescindere dall'accesso ai quarti, visto il doppio scontro con il Borussia Dortmund.

Così la partita con l'Atalanta, vinta in rimonta 2-1 venerdì scorso alla Juventus Stadium, diventa una sorta di allenamento per la sfida, sempre casalinga, dell'andata degli ottavi di Champions. I bergamaschi giocano una bella gara, mettendo più volte in difficoltà i bianconeri che non sembrano al massimo della forma, ma si devono arrendere al maggior tasso di classe dei rivali: Pirlo, in particolare, che si inventa il gol vittoria con un siluro da fuori che si insacca nell'angolo come se fosse guidato da un laser.
L'ennesimo pareggio della Roma, in vantaggio con Totti a Verona ma subito rimontata dai padroni di casa, dice che il vantaggio in classifica dei bianconeri è adesso di nove punti e visto il passo lento degli avversari è più logico pensare che sia destinato a dilatarsi piuttosto che a ridursi.

Con il Borussia, ne parleremo meglio domani in vista della gara, potrebbe non essere facile come sembrava al momento del sorteggio: i tedeschi stanno recuperando giocatori importanti che hanno saltato i primi mesi di campionato e con tre vittorie consecutive si sono schiodati dall'ultimo posto nella Bundesliga. Servirà comunque una buona Juventus, altrimenti i rischi saranno grossi.
Per le posizioni che regaleranno l'Europa League della prossima stagione da registrare la vittoria della Lazio (2-1 al Palermo, squadra che comunque si conferma un brutto cliente per chiunque) e il pareggio interno della Fiorentina che rallenta il passo contro il Torino, undicesimo risultato utile consecutivo per i granata. I viola risentono della recente sfida europea più del Toro, anche se entrambe le squadre hanno dovuto impegnarsi al massimo rispettivamente contro Tottenham e Athletic Bilbao. Giovedì il ritorno di Europa League.

Nella altre gare il Milan torna alla vittoria contro il Cesena, ma bisogna ricordare che si tratta della squadra penultima in classifica e che il 2-0 finale matura solo allo scadere con gol di Pazzini. Per Inzaghi la strada è ancora lunga e difficile: sembra quasi che l'allenatore rossonero sia impegnato ad accontentare tutti, più che a trovare una formazione base sulla quale lavorare.
L'Empoli batte il Chievo 3-1 e sale a quota 27 facendo un passo avanti importante verso la salvezza, mentre i veronesi (rivali diretti) restano a quota 24 molto a ridosso della zona pericolosa.

Per il momento la ventiquattresima è tutta qui, in attesa della gare di questa sera: Napoli-Sassuolo e Cagliari-Inter, che potrebbero dire cose importanti in ottica Champions (i partenopei vincendo arriverebbero a soli tre punti dalla Roma) e qualificazione in Europa League. L'Inter di Mancini, vincesse a Cagliari, metterebbe di fila tre vittorie consecutive in Campionato, cosa mai riuscita a Mazzarri, ma soprattutto arriverebbe a quota 35, a quattro punti dal quinto posto della Fiorentina.
Per il derby della Lanterna, rinviato a martedì per un nubifragio che ha colpito Genova, bisognerà attendere domani: anche in questo caso, oltre alla supremazia cittadina, c'è in palio un posto in Europa League per la prossima stagione. Finora l'equilibrio è stato quasi assoluto: le due squadre sono appaiate a quota 35 e la stagione si differenzia solo per il maggior numero di vittorie del Genoa e il minor numero di sconfitte della Sampdoria.
Per Parma-Udinese, invece, il rinvio è a data da definirsi vista la situazione societaria degli emiliani: se fossero costretti a ritirarsi dal campionato tutte le gare da giocare verrebbero vinte 3-0 dagli avversari, mentre quelle già giocate verrebbero omologate con i risultati acquisiti sul campo.
A domani, per l'avvio di una settimana dominata dalla Coppe Europee.

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