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in cinque passano agli ottavi

Europa League, tutte le italiane qualificate. Impresa del Torino a Bilbao, la Roma espugna Rotterdam

Gran serata di Europa League, ritorno dei sedicesimi, con le italiane protagoniste assolute. Qualificate in cinque su cinque, un exploit senza precedenti negli ultimi anni. Nessun imprevisto per il Napoli, che dopo il 4 a 0 in trasferta ha regolato al San Paolo i turchi del Trabzonspor con un gol di De Guzman nel primo tempo. Impresa vera, invece, per il Torino a Bilbao: i granata avevano bisogno di vincere dopo il 2-2 dell’andata e vittoria è stata grazie al 3 a 2 sancito dal gol di Darmian al minuto 68.

La squadra di Ventura si è esaltata nella bolgia del San Mames ed è passata subito in vantaggio con Quagliarella su rigore al 16’, dopo un fallo in area su Vives. Nel finale del primo tempo gli spagnoli hanno pareggiato con una gran rete di Iraola su assist di Benat, ma prima dell'intervallo si ripete Maxi Lopez, che di testa realizza il suo terzo gol nella doppia sfida contro l'Atletico Bilbao. Nella ripresa il Toro ha, ancora con Maxi Lopez, la palla della qualificazione ma la sbaglia. Si scatenano i padroni di casa, che prima colpiscono un palo con Williams e poi pareggiano con De Marcos. I granata non mollano e con Darmian, su cross di El Kaddouri, segnano il gol che vale la qualificazione.

Roma vittoriosa e qualificata a Rotterdam per una autentica battaglia in campo e fuori (sugli spalti gli stessi che una settimana fa hanno devastato il centro della capitale e danneggiato la Barcaccia). In vantaggio grazie a una volée di Adem Ljajic alla fine del primo tempo i giallorossi hanno subito il ritorno del Feyenoord in gol con Manu al 57’ per un rimpallo sciagurato che ha lanciato la punta biancorossa verso la porta romanista senza che nessun difensore potesse interroperne la corsa. Tre minuti dopo, è ancora vantaggio Roma con Gervinho, che si inserisce al centro dell’area e raccoglie un cross radente da destra.

La partita era appena ripresa dopo che al minuto 9 della ripresa l'arbitro francese Turpin l’aveva sospesa per dieci minuti in uno stadio schiumante di rabbia. Il direttore di gara, dopo il lancio di una banana di plastica con una qualche connotazione razzista avvenuto allo scadere del primo tempo, ha mandato le due squadre negli spogliatoi dopo essere stato colpito da un oggetto, piovuto in campo in seguito all'espulsione di Te Vrede, autore di un intervento molto duro sulla caviglia di Manolas.

Dalla ripresa del gioco in avanti, dunque, Feyenoord rabbioso in avanti per riprendersi la qualificazione. Ma senza riuscirci. Roma meritatamente avanti agli ottavi.

Nel pomeriggio anche Fiorentina ed Inter sono passate agli ottavi battendo rispettivamente Tottenham e Celtic Glasgow nei match di ritorno disputati a Firenze e Milano. I viola hanno vinto 2-0 contro la formazione guidata da Mauricio Pochettino con gol di Mario Gomez al 9' del secondo tempo e di Salah al 26'. All'andata il match era terminato 1-1. Gli inglesi hanno giocato troppo tardi le carte migliori, facendo entrare Harry Kane e Andros Townsend soltanto al minuto 63.

L'Inter di Mancini, alla quarta vittoria consecutiva, ha superato gli scozzesi (in 10 dal 36’ per l’espulsione di Van Dijk) 1-0 con un missile terra-aria di Guarin al 43' della ripresa. All'andata il match era finito con un incredibile 3-3.«Abbiamo corso un rischio all'inizio, un gol lì cambia la partita, poi con l'espulsione è stato più semplice - ha commentato Roberto Mancini ai microfoni di Mediaset Premium - Stiamo migliorando ma di errori ne facciamo sempre».

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