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Rai Way, Renzi: il 51% resterà pubblico. Cda straordinario «prende atto» dell’offerta

«Dovete considerare le operazioni di mercato per quelle che sono, non politiche ma di mercato. Per questo serve la libertà di chi è sul mercato e il rispetto delle regole. Il governo ha messo delle regole, che riguardano il 51% pubblico, e non intende modificarle. Per me la discussione è finita qui». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, rispondendo ad una domanda sull'offerta di Ei Towers per Rai Way. Già ieri in una nota ufficiale aveva spiegato che «un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri ha stabilito di mantenere in capo a Rai una quota del capitale non inferiore al 51%».

Rai Way, Renzi: non modificheremo controllo pubblico al 51%
«Credo che dovrete abituarvi a considerare le operazioni di mercato per quello che sono, non operazioni politiche ma di mercato» ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, rispondendo ad una domanda sull'offerta di Ei Towers per Rai Way. «Perché il mercato sia rispettato, occorre la libertà delle regole. Il Governo ha messo regole su Rai Way che riguardano il 51% pubblico che non intende modificare. Per me la discussione è finita qui» ha concluso Renzi.

Cda straordinario Rai Way per informativa su Opa
Nel pomeriggio, si è riunito d’urgenza il Cda straordinario di Rai Way, convocato dopo il lancio dell'Opas di Mediaset attraverso Ei Towers. Prima dell’inizio della riunione il presidente Camillo Rossotto ha spiegato ai giornalisti che il Cda oggi non assumerà decisioni ma terrà una «normale informativa ai consiglieri» sull'Opas (Offerta pubblica di acquisto e scambio) di Ei Towers. Alla domanda sui motivi dell'urgenza della convocazione del board, Rossotto ha replicato: «Gli offerenti si sono fatti vivi l'altra sera».

Cda Rai approva piano riorganizzazione su news
Il Cda della Rai, convocato a Milano, ha approvato il piano di riorganizzazione dell'informazione messo a punto dal direttore generale Luigi Gubitosi. La proposta è stata approvata con 5 voti a favore e 3 contrari. Il piano prevede la creazione di due newsroom: da un lato Tg1, Tg2 e Rai Parlamento, dall'altro Tg3, Rainews24 e Tgr. Nel corso della riunione, spiega una nota diffusa dalla Rai, il Cda «ha preso atto - alla luce del quadro normativo vigente - della comunicazione effettuata da EiTowers in merito all'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria promossa dalla stessa sulla totalità delle azioni ordinarie Rai Way spa».

Gubitosi: con ok a piano news cade muro dopo 35 anni
«Dopo 35 anni finalmente si riesce a cambiare, cade un muro invisibile ma storico». È il commento del Dg Rai Luigi Gubitosi dopo il via libera del Cda al suo piano che «farà arrivare l'azienda ad una “redazione unica”». «A 3 anni dall'implementazione - ha aggiunto il dg Rai - l'azienda stima di poter risparmiare con il piano stesso, 70 milioni all'anno» .

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