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Rai a Consob: no sotto 51% Rai Way. Ma Ei Towers rilancia: Opa…

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viale mazzini

Rai a Consob: no sotto 51% Rai Way. Ma Ei Towers rilancia: Opa legittima

Ei Towers ribadisce che l'offerta su Rai Way «è pienamente valida e legittima». Lo riferisce la società controllata da Mediaset in una nota, dopo il comunicato odierno della Rai, dicendosi «convinta della valenza industriale del progetto». «Non esiste alcuna norma di legge che imponga il mantenimento del 51% del capitale di Rai Way in mano pubblica», sostiene dice Ei Towers.

Rai Way, Cda Rai a Consob: legge prevede 51% pubblico
Di diverso parere la Rai, convinta di non poter scendere sotto il 51% del capitale di Rai Way per cui Ei Towers dovrà rinunciare alla sua offerta sulle torri della tv pubblica, subordinata al conseguimento di almeno il 66,7% del capitale, o accontentarsi di restare un azionista di minoranza, con una quota in ogni caso non superiore al 49%. Una nota di Viale Mazzini in merito alla richiesta Consob di informazioni sull'Opas (Offerta pubblica di acquisto e scambio) promossa da Ei Towers su Rai Way ribadisce infatti che l'attuale quadro normativo «a cui Rai deve necessariamente attenersi e rispetto al quale non ha margini di autonomia per discostarsene, prevede il mantenimento in capo alla stessa del 51% del capitale sociale di Rai Way».

Il quadro “normativo e provvedimentale” è rappresentato dalla legge n.89 del 23 giugno 2014 che dispone la privatizzazione di Rai Way e dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) del 2 settembre 2014 che individua le modalità della dismissione. Per cui servirebbe un nuovo dpcm per modificare, secondo viale Mazzini, questa previsione e permettere alla Rai di valutare la dismissione della quota.

La posizione del Tesoro
In questo modo la Rai si allinea alla posizione del suo azionista unico, il Tesoro, che già aveva chiuso la porta con un “duetto” del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e del premier, Matteo Renzi, entrambi inamovibili sul mantenimento del 51% in capo alla Rai. A questo punto la palla torna nel campo di Mediaset ed Ei Towers, che dovranno valutare se stralciare la condizione a cui l'offerta è subordinata, cioè l'adesione del 66,7% del capitale. Una mossa che la società potrebbe fare con la pubblicazione del prospetto informativo, verso la fine di marzo, o addirittura rinviare alla conclusione dell'opas, così da vedere il giudizio del mercato (che ha in mano il 35% del capitale) sull'offerta. Toccherà alla Consob valutare se è il caso di chiedere a Ei Towers di esprimersi anticipatamente, limitando il tempo di riflessione che la legge le assegna.


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