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Milan, ora Salvini attacca Inzaghi: "Va cacciato"

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Milan, ora Salvini attacca Inzaghi: "Va cacciato"

  • –a cura di Datasport

"Quando Inzaghi è arrivato sulla panchina del Milan ho stappato lo spumante, ero il suo primo tifoso. Adesso però sono convinto che vada cacciato perché la squadra è penosa, imbarazzante". Matteo Salvini non fa sconti e, da tifoso rossonero deluso, ci va giù pesante con le critiche: nel mirino del segretario della Lega ci finisce il tecnico, dopo che sabato sera era toccato a Sulley Muntari: "Prenderà anche milioni di euro, ma mio figlio avrebbe giocato meglio".

In realtà la frase postata su Twitter da Salvini andava ben oltre e consigliava a Muntari di tornarsene in Ghana in quanto immigrato che non fa bene il suo lavoro. "Ma sì, è uno che in campo lavora male - ribadisce durante un'intervista alla Zanzara su Radio24 -. Gli immigrati inseriti e che lavorano bene sono benvenuti. Fosse per me tornerei subito a tre stranieri, quando c'erano Gullit, Van Basten e Rijkaard". Infine una stoccata anche a Mario Balotelli, che era intervenuto nella lite per difendere l'ex compagno: "Faccia le primarie poi vediamo se fa politica meglio di me. Non è un modello di vita - conclude il leghista -, è un maleducato, gli invidio solo i soldi".