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verso le regionali

Forza Italia si spacca in Puglia, Berlusconi e Fitto alle elezioni con due diversi candidati

È rottura definitiva in Puglia tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto. «Abbiamo già deciso. Schittulli da oggi non è più il nostro candidato. Invece di essere il candidato di tutto il centrodestra è il candidato di Fitto. Noi la nostra disponibilità l'avevamo data. Non è stata tenuta in considerazione. Ci ha fatto perdere due mesi, poteva dircelo prima. Ci ha pregato per tre mesi perché aderissimo alla sua candidatura e poi ci ha messo 15 giorni per farci capire che avevamo fatto male».

Così il commissario di Fi in Puglia, Luigi Vitali, ha tagliato definitivamente i ponti, previo placet di Berlusconi, con l'ormai ex candidato azzurro alla presidente della Regione Francesco Schittulli, annunciando per domani la riunione del vertice regionale di Forza Italia per decidere su una diversa candidatura, magari in alleanza con Matteo Salvini. Senza escludere una sua discesa in campo in prima persona. Mentre Schittulli, oltre a quello dei fittiani, può contare sull’appoggio anche di Ncd. Un asse che dovrebbe essere replicato in Veneto con l’appoggio dei fittiani e di Ncd all’ex leghista Flavio Tosi.

Rottura in Puglia dentro Forza Italia
Vitali ha riferito di essere in permanente contatto con Berlusconi che ha condiviso con lui la scelta di rottura definitiva con Schittulli. Nei giorni scorsi Vitali aveva accolto la richiesta dell'europarlamentare pugliese «frondista» di candidare in regione tutti i consiglieri uscenti (in maggioranza fittiani) nella convinzione che il «centrodestra unito possa aspirare alla vittoria», ma le trattative si sono arenate. Oggetto del contendere la regola indicata dalla “circolare” della tesoriera Mariarosaria Rossi, plenipotenziaria sulle liste elettorali, del limite dei tre mandati e del tetto dei 65 anni di età. Nonché la volontà di Fitto di avere un margine maggiore sui nomi da inserire nelle liste.

Vitali: Schittulli diventato strumento Fitto
«Schittulli può dire quello che vuole ma nei fatti lui è stato lo strumento attraverso il quale Fitto ha cercato e ottenuto la rottura con Forza Italia», ha detto oggi Vitali. «Non siamo noi che ci siamo irrigiditi - ha aggiunto - ma Fitto che ha alzato sempre l'asticella delle richieste e ha utilizzato Schittulli per alzare il prezzo. Mi auguro che anche i pugliesi sappiano valutare questo tipo di atteggiamento».

Schittulli: Fitto accetta mie condizioni, da Fi no risposte
«Forza Italia si è autoesclusa. Io ho posto delle condizioni e Fitto le accettate: ha accettato di fare un'altra lista aggiuntiva. Fitto ha accettato le mie condizioni, c'è poco da fare, ma non ho avuto ancora riposte da parte di Fi» aveva detto, invece, stamattina il candidato presidente Francesco Schittulli, precisando di «essere pronto a raccogliere anche la disponibilità di Fi».

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