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Milan: bilancio approvato, rosso record di 91,3 milioni

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Milan: bilancio approvato, rosso record di 91,3 milioni

  • –a cura di Datasport

E’ stato approvato a maggioranza l’esercizio di bilancio del Milan relativo all’anno solare 2014. La perdita, come comunica il club rossonero in una nota diramata al termine dell’assemblea degli azionisti, “è stata di 46,4 milioni di euro se vengono considerati i criteri bilancistici tradizionali, di 91,3 milioni senza il vantaggio fiscale dell'adesione Milan al consolidato Fininvest”. “Dal 2013 il Milan cammina con le sue gambe e non può godere del vantaggio fiscale derivante dalla controllante – le parole dell’ad Adriano Galliani pronunciate a Casa Milan durante l’assemblea degli azionisti -. Anche l'intero stipendio dell'allenatore esonerato fino al 2016 (Seedorf, ndr) è stato tutto spesato nell'esercizio di bilancio 2014. E' stato redatto un bilancio con criteri non ricorrenti. Con i criteri degli anni scorsi il passivo sarebbe stato di 46,4 milioni di euro, in linea con una stagione priva di qualificazione in Champions League”.

E a un’azionista secondo cui il Milan attuale sta facendo gli stessi risultati della gestione Farina, Galliani ha replicato così: “Ricordo che noi dal 1999 a oggi abbiamo fatto 13 volte la Champions League e un anno fa facevamo la Champions League. Allegri ha fatto un primo, un secondo e un terzo posto in campionato e per quattro volte ha superato i gironi di Champions League. Mi sembrano buoni risultati. L'anno scorso nel girone di ritorno abbiamo fatto 35 punti che non sono pochissimi. Quest'anno le cose non stanno andando bene. I paragoni fra Milan di Farina e di Berlusconi mi sembrano ingenerosi dopo 28 trofei. La storia rimane. Inoltre Fininvest copre tutte le perdite e le copre anche per i piccoli azionisti. Più di quello che Fininvest fa per il Milan nessuno lo ha mai fatto. So che quando vinci pensi di vincere sempre, ma nel calcio quando vinci smetti di vincere e quando perdi smetti di perdere. Certamente ci sono delle operazioni estive di mercato da fare e cercheremo di farle".

Inevitabile una domanda sulla possibile cessione del club: “Posso assicurare che la cosa che più preme a Silvio Berlusconi è il bene del Milan - ha ribadito Galliani agli azionisti -. Se mai si dovesse arrivare a una cessione, cosa tutt'altro che certa, sarà per il bene del Milan".