Migliorano le prospettive dell’economia italiana nel primo semestre dell’anno secondo l’Istat. Nel breve termine si delinea «una sostanziale stabilità dello scenario macro-economico». Ma «l'indicatore composito anticipatore dell'economia italiana ha evidenziato una evoluzione favorevole, risultando positivo per il quarto mese consecutivo». Di qui la conferma delle «indicazioni a supporto di un miglioramento dell'attività economica nel corso della prima metà dell'anno». Lo rende noto l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana.
Istat: bene industria e export, non ancora lavoro
Secondo l’Istat «l'attività produttiva dell'industria manifesta segnali positivi» e le esportazioni nell'area extra-Ue «si rafforzano in linea con gli effetti attesi dal deprezzamento del tasso di cambio dell'euro». Tuttavia, tali andamenti «non trovano ancora riscontro nelle dinamiche del mercato del lavoro».
Occupazione I trimestre: -0,2%
L'occupazione è in calo in Italia anche nel primo trimestre dell'anno. Secondo i dati destagionalizzati dell'Istat, tra gennaio e marzo 2015, l'occupazione è tornata a diminuire (-0,2% rispetto al quarto trimestre 2014). Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione si è però attestato al 12,8% (due decimi di punto in meno rispetto al trimestre precedente). «Nei primi mesi dell'anno, - evidenzia quindi l'Istituto - il mercato del lavoro non ha presentato miglioramenti significativi».
Moderato recupero consumi in primi mesi 2015
Nella media del trimestre dicembre 2014 - febbraio 2015, l'indice delle vendite al dettaglio ha infatti registrato una variazione positiva dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Secondo l’Istat, perciò, «le indicazioni disponibili per i primi mesi del 2015 suggeriscono il proseguimento del moderato recupero nei consumi».
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