Lifestyle

Rugby, Rovigo e Calvisano sabato in campo per lo scudetto 2015

  • Abbonati
  • Accedi
stessa finale dello scorso anno

Rugby, Rovigo e Calvisano sabato in campo per lo scudetto 2015

Si deciderà con la finale scudetto di sabato 30 maggio la squadra campione d'Italia di rugby. A giocarsi l'ottantacinquesimo titolo saranno la Femi-CZ Rovigo ed il Cammi Calvisano, stesse finaliste della passata stagione. L'appuntamento con la finale del campionato italiano d'Eccellenza 2014/2015 è fissato allo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo (calcio di inizio ore 18.00, diretta tv su Rai Sport 1).

Ad arbitrare l'incontro sarà l'internazionale Marius Mitrea, di recente inserito da World Rugby nel panel degli ufficiali di gara della Rugby World Cup di settembre in Inghilterra. La Femi-CZ Rovigo arriva al match di sabato dopo aver finito la stagione regolare al primo posto grazie a 16 vittorie e due sole sconfitte, seguita proprio dai bresciani, attuali campioni in carica.

I precedenti stagionali danno ragione ai veneti, che si sono imposti negli scontri diretti per 19 a 18 quando sono stati ospiti del “San Michele” e per 44 a 13 nella partita giocata in casa. Tuttavia, Calvisano ha avuto la meglio sui Bersaglieri nel barrage per contendersi un posto nella Challenge Cup 2015/2016, competizione europea paragonabile alla Uefa Europa League calcistica. «La finale dell'Eccellenza è un momento chiave della stagione, mi auguro che ci si possa avvicinare e vivere questo grande appuntamento con grande serenità, lontani da polemiche che non giovano al nostro movimento», ha dichiarato il presidente della Federazione italiana rugby, Alfredo Gavazzi (fondatore del Calvisano), in occasione della presentazione dell'evento, che in polemica o meno ha aggiunto che non sarà allo stadio a Rovigo ma guarderà il match in televisione . «Il massimo campionato è un momento chiave nel percorso formativo dei giovani italiani che parte dai centri U16 e che trova il proprio culmine nell'Eccellenza e nella Nazionale Emergenti», ha proseguito il numero uno della Fir, sottolineando che «Rovigo e Calvisano hanno dimostrato un ottimo campionato ed erano attese in finale, ma devo congratularmi anche con le Fiamme Oro e con il Marchiol Mogliano, che hanno disputato un ottimo turno di semifinale, confermando il valore dimostrato nella stagione regolare. La stagione ha regalato, a mio avviso, un campionato più equilibrato che nel recente passato, con otto squadre vicine a loro nel valore: è un segnale positivo per il torneo». Per l'allenatore del Cammi Calvisano, Gianluca Guidi, è «impossibile fare pronostici» e seppure augurandosi di «portare a casa questa partita», non può che ammettere che «Rovigo è una squadra di grande qualità, che giocherà la finale davanti al pubblico di casa, su un campo glorioso come il Battaglini».

Il fattore campo, infatti, potrebbe rappresentare una marcia in più per i Bersaglieri: «L'atmosfera in città è già calda, è bellissimo vivere una settimana di avvicinamento a una partita tanto importante circondati da un pubblico appassionato, sempre pronto a darti un consiglio e una pacca sulle spalle», ha affermato Luke Mahoney, capitano della Femi-CZ Rovigo, alla terza finale con i gradi di leader del XV rossoblù, sottolineando che i suoi uomini cercano «di mantenere concentrazione e serenità per sfidare una squadra consistente, che si presenta alla finale da campione in carica». I biglietti dell'incontro sono in vendita, con prezzi compresi tra i 2 e i 50 euro, presso la sede della Femi-CZ Rovigo – organizzatrice della finale grazie al miglior piazzamento in classifica in stagione regolare – nella Club House del Club rodigino e presso il Caffè Molinari.

Intanto, lo scorso fine settimana si sono giocate altre due finali ovali, quelle della serie A femminile e della serie A maschile. Il primo match, sabato 23 maggio, ha incoronato campionesse d'Italia il Valsugana Padova per la prima volta nella sua storia. Le venete si sono imposte sulle rivali della Monza 1949 per 9 a 5 al termine di 80 minuti combattuti sul campo dello stadio “Lanfranchi” di Parma, strappando il titolo proprio alle lombarde, che lo avevano conquistato un anno fa. Domenica 24 maggio è stata la volta della finale della serie A maschile, che valeva la promozione in Eccellenza. Ad agguantare il risultato sono stati i Lyons Piacenza, battendo per 26 a 19 la Pro Recco. Grazie all'esito del match disputato allo “Zaffanella” di Viadana, Piacenza ha ottenuto il ritorno nel massimo campionato dopo 22 anni.

© Riproduzione riservata