Lifestyle

Calvisano fa il bis, batte Rovigo e diventa Campione d'Italia

  • Abbonati
  • Accedi
ultimo atto

Calvisano fa il bis, batte Rovigo e diventa Campione d'Italia

Il Cammi Calvisano si laurea per la quinta volta della sua storia Campione d'Italia di rugby, battendo la Femi-CZ Rovigo per 11 a 10 allo stadio “Battaglini” di Rovigo. Al termine della stagione 2014/2015 del campionato italiano di Eccellenza, i bresciani hanno ottenuto la conferma del titolo conquistato anche lo scorso anno, sempre a danno dei Bersaglieri. La squadra rossoblù resta a bocca asciutta e dovrà aspettare ancora prima di poter riconquistare il tricolore che, dopo 11 affermazioni, manca dalla bacheca dei Bersaglieri dal 1990.

Il primo tempo non ha regalato grandissime emozioni. L'episodio più importante è stato quello del cartellino rosso al pilone del Calvisano Salvatore Costanzo (diventato con questa vittoria il giocatore italiano con più scudetti vinti: 9), arrivato dopo l'intervento del Tmo. Al 26' i campioni in carica hanno la possibilità di calciare per i pali quando sono all'interno dei 22 dei padroni di casa, scelgono invece di calciare in touche. Rovigo non salta e non va a contendere la maul.

Il pilone destro del Rovigo parte per placcare un avversario e si ritrova in terra, mentre il pacchetto avversario gli passa sopra, facendogli arrivare un calcio sul volto. L'arbitro fischia il fallo e chiede al Tmo di individuare il colpevole. Dopo una lunga attesa, è arrivato il responso, costato il rosso a Costanzo, con il Calvisano che si ritrova in 14. Il risultato in quel momento è di 8 a zero per gli ospiti. I primi punti sono arrivati al 4' grazie a un calcio piazzato realizzato dal mediano di apertura in maglia bianca, Ben Seymour, seguiti da una meta dell'ala Gabriele Di Giulio al 17' (non trasformata), che ha preso al volo un calcio di Seymour a scavalcare la difesa dei Bersaglieri. Dopo la lunga pausa e Rovigo in vantaggio numerico, è di nuovo il Calvisano a far muovere il tabellone. Al 37' Seymour centra i pali per l'11 a zero.

Rovigo tenta di accorciare le distanze e negli ultimi minuti si porta in attacco, senza successo. Si va negli spogliatoi con i campioni in carica in netto vantaggio e i padroni di casa che, nonostante abbiano mostrato a tratti una maggiore potenza di spinta in mischia chiusa, non sono mai stati veramente pericolosi, con poche sortite nella metà campo avversaria, e non poche difficoltà sui fondamentali. La ripresa mostra Rovigo intenzionata a reagire, anche se non mancano gli errori, sempre tanti. Al 44' i Bersaglieri finalmente sbloccano il punteggio e con l'estremo Stefan Basson si portano sull'11 a 3.

I padroni di casa riescono a giocare nella metà campo degli avversari più di quanto abbiano fatto nel primo tempo, tuttavia, non sono realmente pericolosi. Il gioco è poco fluido e pieno di interruzioni e dalle molte touche non si creano mai vere occasioni di attacco. Al 51' Rovigo sta giocando alla mano ma l'azione è fermata, questa volta da un intercetto del secondo centro degli ospiti, Alberto Bergamo, che conquista anche un fallo. Seymour ha l'occasione di allungare ma il suo calcio è fermato dal palo. Al 55' si ristabilisce la parità numerica, anche se solo per 10 minuti, con il cartellino giallo al tallonatore di Rovigo, Enrico Ceccato. Al 26' Calvisano ottiene ancora un calcio piazzato.

Seymour sbaglia completamente e l'ovale non si avvicina neanche ai pali. Si resta sull'11 a 3 per gli ospiti. Dal 28' sembra partire la riscossa di Rovigo, che le tenta tutte per segnare punti. Un minuto dopo c'è la prima “quasi” meta dei rossoblù, non data perché viziata da un fallo, e al 33' è il Tmo a non assegnare la meta sempre ai Bersaglieri, a ragione, perché la palla non è mai stata schiacciata sull'erba. Si resta però a giocare a cinque metri dalla linea di meta del Calvisano che, per quanto abbia un uomo in meno, mantiene una difesa salda. I continui tentativi di Rovigo alla fine sono premiati al 38' con la meta del tallonatore Luke Mahoney, entrato al posto di Ceccato, trasformata da Basson (10-11) . C'è poco tempo per giocare ancora però e al fischio finale sono gli ospiti a festeggiare.

La partita:
Femi-CZ Rovigo – Cammi Calvisano 10-11 (primo tempo 0-11). Rovigo: 1 meta (Mahoney), 1 trasformazione (Basson), 1 calcio piazzato (Basson). Calvisano: 1 meta (Di Giulio), 2 calci piazzati (Seymour). Calci fermi: Basson 2 su 2; Seymour 2 su 5.
Cartellino rosso: Costanzo (Calvisano).
Cartellino giallo: Ceccato (Rovigo).

© Riproduzione riservata