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Giovani di Confindustria a confronto. Gay sfida il governo: «Sfruttateci per le idee, non solo per le tasse»

Torna, come da 45 anni a questa parte, il tradizionale appuntamento con le idee e le proposte dei giovani imprenditori di Confindustria che oggi e domani si confrontano a Santa Margherita Ligure nel corso del convegno dal titolo «Ci interessa. Visione, strategia, politiche». Nel suo intervento di apertura, il presidente dei giovani di Confindustria, Marco Gay, ha lanciato un appello al governo e alla politica per consentire al Paese di fare uno scatto in avanti: «Coinvolgeteci, sfruttateci per le idee e non solo per le tasse. Vogliamo aprire le porte delle fabbriche, spalancarle al domani e farlo da oggi». Questi i passaggi rilevanti della giornata. Domani le conclusioni del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Attesa a Santa Margherita Ligure anche la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi.

Ore 18,20. Gay: governi si valutano per quello che fanno
«I governi li vogliamo valutare per quello che fanno e per gli effetti che hanno sull'occupazione, sul fisco, sulla burocrazia e vogliamo che chi li guida lavori su questi aspetti e soltanto su questi». A sottolinearlo il presidente dei Giovani industriali di Confindustria, Marco Gay, che in occasione del tradizionale convegno di Santa Margherita Ligure ha sollecitato il governo a un confronto aperto, sottolineando che «il termometro dell'azione del governo non possono essere i risultati delle elezioni regionali, nemmeno fosse la schedina del campionato, se finisce tre a quattro invece che cinque a due».

Ore 17,20. Schifani (Ncd): Salvini non può essere leade centrodestra
«La freddezza con la quale è stato accolto stamani Matteo Salvini al convegno dei Giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure e il monito del presidente Gay al populismo, come la “più subdola delle tentazioni”, confermano quanto Salvini non sia adatto ad assumere la leadership del centrodestra in Italia». Lo ha affermato il capogruppo Ncd al Senato Renato Schifani.

Ore 16,40. Carfagna (Fi): presidente giovani Confindustria sgrida Renzi
«L'appello che oggi Marco Gay, presidente dei Giovani di Confindustria, ha lanciato al premier Renzi è la giusta fotografia di un' Italia sempre più vessata dalla tassazione e che investe poco su giovani e futuro. I giovani sono disposti ad essere “sfruttati”, ma per le loro idee e per il loro potenziale, non solo come possibili contribuenti di uno Stato che pensa più a prendere che a dare ai suoi cittadini». Lo ha dichiarato in una nota Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera.

Ore 15,43. Landini (Fiom): tema è politica industriale, non Jobs act
«Il vero problema, quello di cui invece non si discute, è quale modello produttivo serve per i prossimi anni». Lo ha detto il leader della Fiom, Maurizio Landini, alla platea di imprenditori del convegno dei giovani di Confindustria. «La discussione che bisogna far partire e che invece non si sta facendo - ha aggiunto Landini - non è quella sulla flessibilità del lavoro o su quanto deve essere facile licenziare. È sul modello delle impese che vogliamo e su come devono funzionare. Il Jobs act è una scorciatoia e capisco che l'imprenditore possa essere più contento, ma il punto è quale politica industriale si fa».

Ore 14,50. Orlando: basta austerità, si rischia conflitto sociale
L'Europa deve «rompere con l'austerità» altrimenti la crisi economica rischia di trasformarsi in «conflitto sociale». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, intervenendo al convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. «La camicia di forza dell'Europa - ha spiegato - rischia di strangolare il Paese». Il Guardasigilli ha ricordato inoltre che attualmente in Parlamento, oltre «all'approvazione di una riforma sostanziale del processo civile», è in discussione «un rafforzamento del Tribunale delle imprese che costituiraà un percorso protetto per il contenzioso che riguarda lo sviluppo economico».

Ore 13,25. Orlando: Mafia Capitale brutta pagina, occorre reagire
La nuova inchiesta che ha coinvolto la capitale «è una brutta pagina, una tegola per la politica e le istituzioni». Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando al suo arrivo al convegno dei giovani imprenditori di Confindustria. Il Guardasigilli ha aggiunto che bisogna reagire «con interventi normativi come quelli recentemente approvati e mirati politicamente come le decisioni assunte dal Pd con il commissariamento del partito a Roma».

Ore 13,07. Fisco, Bolla: moratoria adempimenti imprese fino al 2016
La prossima Legge di Stabilità «non deve prevedere nuovi adempimenti fiscali per le imprese fino a luglio 2016, serve una moratoria». Lo ha detto il presidente del Comitato tecnico fisco Confindustria, Andrea Bolla, intervenendo al convegno dei giovani imprenditori. Bolla ha anche ribadito che bisogna eliminare le tasse sui macchinari 'imbullonati' equiparati agli immobili.

Ore 12.36. Salvini (Lega):se volete “sporcarvi le mani” io ci sono
«Per me oggi comincia un discorso che coinvolge ciascuno di voi, se volete sprocarvi le mani, io ci sono», perche' «Salvini non si occupa solo di Rom e immigrati, che costituioscono solo l'ultima delle mie emergenze». Il leader della Lega Matteo Salvini risponde così alla platea di Santa Margherita Ligure, dopo l’invito del presidente Marco Gay ai giovani industriali a “sporcasi le mani”. «Vorrei» - ha aggiunto Salvini - «che se mio figlio che ha 12 anni decidesse di fare impresa la facesse qui, in Italia», dove «chi fa impresa è colpevole, tassato, indagato a prescinedere».

Ore 12,20. Ferri: combattere corruzione è priorità del governo
A margine del convegno, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha garantito che «a buona politica cambierà questo paese con regole chiare e semplificate». La lotta alla corruzione, ha aggiunto, «è una priorità di questo Governo e oggi può essere combattuta in una duplice direzione, sia in modo preventivo che repressivo». Dopo aver ricordato le recenti norme anticorruzione Ferri ha spiegato che «l'inasprimento delle pene avrà un effetto deterrente ed efficace anche per consentire che si arrivi all'accertamento della verità e non rimangano impuniti episodi di corruttela». La repressione «non deve essere l'unica strada ma deve essere accompagnata dalla diffusione di una cultura della legalità e da una semplice azione legislativa fatta di regole precise».

Ore 12.19: Salvini (Lega): oggi in Italia non c’è economia di mercato
«In Italia in questo momento chi fa impresa sia colpevole a prescindere, sia punito tassato e indagato a prescindere. Non penso che oggi in Italia - ha detto Salvini parlando davanti ai giovani imprenditori - ci sia un'economia libera di mercato». «Voglio trasmettervi - ha aggiunto il leader del Carroccio - che oggi comincia un percorso che vorrei coinvolgesse ciascuno di voi, dal presidente a chi è seduto in ultima fila e vuol seguire con interesse Salvini che non va nei talk show e che non si occupa solo di rom e di immigrati, perché vi posso dire che dal mio punto di vista per il futuro dell'Italia il problema dei rom è in fondo alla scaletta delle emergenze».

Ore 12,14. Salvini (Lega): non sono qui per vendere pentole
«Sono venuto qui per imparare, non sono qua per convincere qualcuno, per regalare 80 euro o vendere pentole». Al suo debutto al convegno di Santa Margherita Ligure il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, ha spiegato così la sua partcipazione al meeting annuale dei giovani di Confindustria. «Mi piacerebbe che i miei figli avessero un futuro in Italia», ha aggiunto Salvini, e per riuscirci, è necessario che si «facciano alcune scelte giuste», per esempio adottando «un sistema formativo e informativo come quello israeliano».

Ore 11,08. Gay ai partiti: abbiate il coraggio di “darvi una regolata”
«Ci avete fatto riformare le aziende, creato le Srl innovative, fatto fondere le banche - ha proseguito Gay - se avrete anche il coraggio di guardare in casa vostra e sarete capaci di “darvi una regolata”, noi saremo pronti a dire che i partiti meritano anche di reggersi, per una parte, sulle gambe del finanziamento pubblico, come avviene in tutta Europa».

Ore 11,06. Gay: ora completiamo riforme con legge sui partiti
In un altro passaggio, il leader dei giovani industriali ha ricordato che l'Italicum «chiude 10 anni di rinvii e ci dà una legge elettorale che favorisce la stabilità», auspicando quindi un completamento dell’intervento riformatore « non solo con le riforme costituzionali ma anche con una legge sui partiti». L’auspicio è che il Parlamento approvi una legge con «poche regole chiare sull'ordinamento democratico, controlli della Corte dei conti e, soprattutto, bilanci trasparenti».

Ore 11,02: Gay: intervenire per abbattere contenzioso amministrativo
Tra le priorità dell’Italia c’è un intervento per abbattere i «contenziosi amministrativi» che bloccano le infrastrutture necessarie al Paese e frenano la crescita per il 4,9% del Pil. Per il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria «i circa 70mila ricorsi» promossi ogni anno «con un tempo di attesa per un primo giudizio di 500 giorni, peggio di noi fanno soltanto Cipro e Malta, ci raccontano un pezzo di Italia che non funziona: il terzo valico in Liguria, il porto di Taranto, l'autostrada Roma-Latina, la stazione di Catania e potrei andare avanti per ore».

Ore 10,58. Gay a Renzi: siamo a disposizione del paese, coinvolgeteci
Rivolgendosi direttamente a Matteo Renzi, da Santa Margherita Ligure, in un altro passaggio del suo intervento di apertura il leader dei giovani di Confindustria Marco Gay ha ricordato al premier che «il confronto aperto e moderno con noi imprenditori è necessario a creare politiche per il Paese. Siamo a disposizione, coinvolgeteci, sfruttateci, per le idee e non solo per le tasse».

Ore 10,56. Il messaggio di Mattarella: imprese e istituzioni si confrontino
Nel suo messaggio inviato ai giovani di Confindustria, il presidente della Repubblica ha invitato imprese e istituzioni ad aprire una nuova stagione di confronto, con una «visione ambiziosa e di lungo termine per posizionare il nostro Paese su un sentiero virtuoso». «I temi che affronterete in questi giorni, rendere piu' efficienti la giustizia e la pubblica amministrazione, ridurre la spesa pubblica improduttiva, investire in conoscenza e istruzione oltre che in infrastrutture, sono rilevanti ed è auspicabile un confronto fecondo tra imprese e istituzioni». In quanto, ha sottolineato Mattarella, «soltanto un impegno condiviso potrà determinare condizioni durature per promuovere sviluppo, piena partecipazione al mondo del lavoro e progresso sociale».

Ore 10,52. Gay: la nostra forza è esserci
«Forse 13mila imprenditori giovani non mobilitano tante persone in piazza come riescono a fare insegnanti o taxisti, ma hanno dalla loro la forza del lavoro, della passione e del capitale. La nostra forza è esserci - ha sottolineato Gay parlando all’assemblea di Santa Margherita Ligure - non possiamo dover pensare di essere costretti a sfilare in corteo o a fare uno sciopero fiscale per essere ascoltati. E allora - ha concluso Gay- non ci accontentiamo di possedere azioni postergate dell'Italia, investire in questo Paese significa anche averne responsabilità. Siamo stanchi di preoccuparci, ora vogliamo occuparcene».

Ore 10,50. Gay: vogliamo essere consigliere indipendente del Cda Italia
«Non ci interessa scendere in campo perché il nostro “campo” non è l'agone politico ma l'agorà, e in quell’agorà, da imprenditori, vogliamo partecipare, fare la nostra parte». Così il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Marco Gay, che aggiunge: «Non ci accontentiamo di possedere delle azioni postergate dell'Italia, investire in questo Paese significa averne responsabilità, significa essere il consigliere indipendente del cda Italia, significa contribuire a scriverne il business plan, il piano industriale e il piano sociale».

Ore 10,46. Gay: mondo parallelo corruzione non ci appartiene
«Dopo 20 anni, corruzione, scandali, appropriazione indebita di risorse, tornano sulle cronache. Questo mondo parallelo , a chi fa impresa, rispettando le regole, non appartiene». Lo ha detto il presidente dei giovani di Confindustria Marco Gay al convegno di Santa Margherita Ligure. «Il nostro modo di fare business - ha aggiunto - è differente».

Ore 10,45. Gay: sporcarci le mani per cambiare il sistema
«Il tempo del “piove governo ladro” è finito. Sporchiamoci le mani. Dobbiamo sporcarcele con il lavoro per cambiare il sistema». Dal palco del 45esimo convegno dei giovani di Confindustria, il presidente Marco Gay ha lanciato un invito alle imprese e alla politica ad assumersi le proprie responsabilità per «costruire il domani». Le mani bisogna «sporcarcele di buono - ha detto nella relazione introduttiva - quello delle fabbriche e quello della cosa pubblica, dell'impegno, della passione e della giustizia».

Ore 10,44. Gay: vogliamo valutare governi per quello che fanno
Senza risposte sugli effetti delle azioni messe in campo dal Governo «rischiamo di prendere come termometro i risultati delle elezioni regionali - ha detto Gay rivolgendosi alla classe politica - nemmeno fosse la schedina del campionato, se finisce 3 a 4 invece che 5 a 2. Noi i governi vogliamo valutarli per quello che fanno e per gli effetti che hanno sull'occupazione, sul fisco, sulla burocrazia. E vogliamo anche che chi li guida lavora su questi aspetti e soltanto su questi».

Ore 10,44. Gay: con astensionismo a Regionali hanno perso tutti
«Il primo risultato che spaventa di queste elezioni è l'astensionismo. Alle elezioni del '48 andarono a votare 92 italiani su 100, domenica uno su due non ha votato: è questa la vera sconfitta per un sistema democratico. Tutti i partiti lunedì scorso proclamavano di avere vinto, in realtà avevano perso tutti». Così il presidente dei giovani di Confindustria, Marco Gay, ha commentato dal palco del 45esimo convegno di Santa Margherita Ligure il risultato delle regionali.

Ore 10,43. Gay: in politica basta al populismo anticasta
In politica basta al populismo ed al sentimento anticasta: «Dobbiamo avere il coraggio di dire che il populismo è la più subdola delle tentazioni e non possiamo farcene scudo», ha spiegato dal palco il leader dei giovani imprenditori. Poi ha aggiunto: «Il sentimento dell'anticasta, forse, ha fatto il suo tempo».

Ore 10,39. Le note dell’inno di Mameli aprono il convegno
Il tradizionale convegno dei giovani imprenditori di Confindustria intitolato quest'anno “Ci interessa. Visione, strategia, politiche” si apre sulle note dell'Inno d'Italia. Prima della sua relazione introduttiva il presidente Gay ha letto un messaggio inviato dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. «Dopo un lungo e sofferto periodo di crisi, con pesanti conseguenze in termini di perdita di capacità produttiva e posti di lavoro, segnali incoraggianti indicano che l’Italia torna a crescere», ha detto Mattarella nel suo messaggio.

Ore 10,38. Salvini (Lega): Mafia Capitale? E’ enorme mangiatoia
Mafia capitale? «E' una enorme mangiatoia. Ad ogni sbarco c'è qualche ladro che si gratta le mani e Renzi ed Alfano dormono. Quindi prima vanno a casa e meglio è per tutti». Lo ha detto Matteo Salvini conversando con i cronisti al suo arrivo a Santa Margherita Ligure per il convegno dei giovani di Confindustria.

Domani le conclusioni del presidente Giorgio Squinzi
Il tema della due giorni è policy e politics. In apertura, questa mattina, dopo il discorso introduttivo del presidente Gay per presentare le Tesi dei giovani imprenditori, sono previsti interventi, fra gli altri, del ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi, del Guardasigilli Andrea Orlando, e del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Attesi al Grand Hotel Miramare anche la leader Cisl, Anna Maria Furlan, Yoram Gutgeld Commissario alla spending review, il segretario generale Fiom Maurizio Landini, la presidente di Fratelli d'Italia-AN Giorgia Meloni, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, e Edi Rama premier d’Albania. Domani chiuderà i lavori il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.

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