Italia

Caso Azzollini, giunta Senato avvia esame: 15 giorni per decidere

  • Abbonati
  • Accedi
richiesta di arresto

Caso Azzollini, giunta Senato avvia esame: 15 giorni per decidere

La Giunta per le autorizzazioni del Senato ha avviato l'iter sul caso di Antonio Azzollini, il senatore di Ap nei cui confronti la Procura di Trani ha chiesto gli arresti domiciliari nell'ambito del crac della casa di cura “Divina provvidenza”. La decisione da portare in Aula arriverà tra due settimane. Lo ha spiegato il presidente Dario Stefano. Azzollini, verrà ascoltato, giovedì prossimo, 18 giugno, alle 14. Subito dopo si aprirà la discussione generale

Giunta Senato avvia esame caso Azzollini
«Oggi la Giunta ha incardinato il caso Azzollini e la mia relazione non è entrata nel merito ma si è limitata a illustrare la motivazioni dell'ordinanza e l'impianto accusatorio - ha detto Stefano -. Ho sottolineato che l'attività della Giunta si limita a verificare l'esistenza di un “fumus persecutionis”. Giovedì alle 14 ci sarà l'audizione di Azzollini che potrà anche presentare una memoria». Quanto ai tempi «non è opportuno che la Giunta abbia un timing ma il nostro programma di lavoro è di due settimane», ha aggiunto Stefano.

Lupi: dalle carte no all'arresto
«Sul caso Azzollini abbiamo chiesto al Pd di non avere pregiudizi e di guardare fino in fondo le carte; noi le abbiamo viste e ci sono tutte le condizioni per votare contro l'arresto». Così il capogruppo di Ap alla Camera, Maurizio Lupi, ha risposto ai cronisti al suo arrivo alla riunione dei gruppi parlamentari di Ncd. Alla domanda se sul sottosegretario all’Agricoltura Castiglione (indagato dalla procura di Catania nell’inchiesta sugli appalti del Cara di Mineo, ndr) e Azzollini ci siano state valutazioni diverse nel partito, il capogruppo Ncd ha risposto: «Non ci sono stati né due pesi né due misure, noi siamo garantisti sempre».

© Riproduzione riservata