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Wimbledon: derby alla Errani, Schiavone eliminata

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Wimbledon: derby alla Errani, Schiavone eliminata

  • –a cura di Datasport

E' un mezzo disastro la prima giornata di Wimbledon per i colori azzurri. Dei cinque tennisti italiani impegnati sull'erba inglese, solo Sara Errani accede al secondo turno: inevitabile che una tra lei e Francesca Schiavone, opposte nel derby tricolore, andasse avanti. E' stata la bolognese ad avere la meglio sulla milanese col punteggio di 6-2, 5-7, 6-1. Eliminati Bolelli (bravo a portare al quinto set Nishikori), Pennetta e Vinci.

E' dunque la Errani la prima rappresentante italiana al secondo turno di Wimbledon. La bolognese stende in tre set la connazionale Schiavone, al termine di una battaglia durata oltre due ore. Al termine dell'incontro la 35enne milanese, alla 60esima presenza consecutiva in uno Slam, ha lasciato intendere che la sua carriera volge ormai al tramonto: "Voglio arrivare al 62esimo Slam consecutivo, poi il tennis rimarrà comunque la mia vita: sto cominciando a pensare al mio futuro e voglio insegnare ai giovani il mio stile di gioco".

La Errani se la vedrà ora con Aleksandra Krunic, numero 82 al mondo: sulla carta un sorteggio abbordabile. Proprio la Krunic ha però giustiziato un'altra azzurra, Roberta Vinci, in teoria la più abile tra le azzurre sull'erba: secco 2-0 (6-2, 6-4) in favore della serba e addio Wimbledon per la tarantina. Flavia Pennetta esce invece al primo turno per mano di Zarina Diyas, che dodici mesi arrivò sino agli ottavi del torneo inglese: 6-3, 2-6, 6-4 il punteggio in favore della kazaka. Nel tabellone femminile, da segnalare l'agevole esordio della favoritissima Serena Williams, vincitrice 6-4, 6-1 sulla russa Gasparyan.

Eliminato anche Simone Bolelli, ma al bolognese vanno riservati applausi scroscianti. L'azzurro lotta come un leone e trascina Kei Nishikori, numero cinque del seeding, fino al quinto set: 6-3, 6-7(4), 6-2, 3-6, 6-3 il punteggio finale in favore del giapponese, ma è necessaria una dura battaglia di tre ore e 21 minuti. Il sorteggio non era stato certo tenero con Novak Djokovic, a cui è toccato rompere il ghiaccio con l'insidioso tedesco Kohlschreiber: triplo 6-4 per il serbo, che supera alla grande qualche piccola (e comprensibile) difficoltà. Ok anche il vincitore del Roland Garros Stanislas Wawrinka, che accede al secondo turno con un 6-2, 7-5, 7-6(3) sul portoghese Sousa.