Ok dell'Aula della Camera al decreto legge pensioni, emanato in seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dell'indicizzazione deciso dal governo Monti. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 310 sì, 164 no e due astenuti e passa al Senato. Il decreto scade il 20 luglio e deve ancora essere esaminato dal Senato.
Ok all’emendamento sulla Cig
Minime le novità apportate al testo dall’Aula. È stato approvato dall'Assemblea un emendamento che rifinanzia per 20 milioni di euro la Cigs per cessata attività, estendendo l'ammortizzatore sociale anche a una serie di aziende che non riuscirebbero a usufruirne per il secondo anno.
Una tantum sugli arretrati al via il 1° agosto
Erano stati stati 49 gli emendamenti presentati al decreto legge che disciplina i rimborsi per gli assegni previdenziali sopra tre volte il minimo, dopo lo stop della Consulta al blocco dell'indicizzazione deciso dal governo Monti. L'una tantum per gli arretrati fino al 2014 sarà erogata il 1° agosto e con tassazione separata. L'iter alla Camera è stato privo di intoppi. Pochi gli emendamenti approvati in commissione Lavoro, dove il provvedimento è stato licenziato la settimana scorsa, nessuna correzione sostanziale all'impianto del governo, che pure tante polemiche aveva suscitato all'indomani del varo da parte del Consiglio dei ministri. Anche l'Aula si è mossa con la stessa concordia. Il relatore ha dato parere favorevole solo a un emendamento (sui 49 presentati) che contiene una correzione tecnica.
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