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Padoan: austerità falso problema, servono più crescita e…

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la strategia del governo

Padoan: austerità falso problema, servono più crescita e lavoro

«La domanda vera non è si ci voglia più o meno austerità. La domanda vera è come si fa ad accelerare la crescita e i posti di lavoro. L'austerità è un falso problema». Così il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan intervenendo ad un convegno organizzato da Intesa Sanpaolo dal titolo «Finanza per la crescita, gli strumenti a sostegno delle Pmi italiane». Un’occasione per ribadire l’impegno del governo per «ridurre la pressione fiscale compensata con una revisione della spesa che migliora l’allocazione delle risorse», rilanciare le riforme che «rimuovono gli ostacoli strutturali e rendono più facile vita a cittadini e operatività a imprese che creano lavoro».

Padoan: austerità falso problema, serve crescita
Padoan ha evidenziato che in Italia «siamo di fronte ad un punto di svolta» con «segnali di un'economia che si sta rafforzando». Ecco perché nell'attuale dibattito europeo « la domanda vera non è se serve o meno l'austerità in un singolo Paese o nell'Europa in complesso, bensì come si faccia in pratica ad accelerare la crescita e il lavoro». L'austerità è dunque «un falso problema» e la crescita «non si fa con la bacchetta magica ma attraverso politiche serie».

«Italia a punto svolta, economia si sta rafforzando»
L'Italia, secondo il ministro, è «a un punto di svolta» e ci sono «segnali che vanno più o meno tutti nella stessa direzione, di un'economia che si sta rafforzando alimentata dal clima di fiducia». Padoan ha parlato di una «finestra di opportunità» di cui l'Italia deve approfittare.

«Lavoriamo perché banche tornino a erogare credito»
Padoan, con riferimento al pacchetto di misure approvate la scorsa settimana dal Cdm, ha sottolineato che il governo «sta lavorando per mettere il sistema bancario nelle condizioni di poter tornare ad erogare credito in misura significativa». E ha ricordato che la «deducibilità in un anno per la svalutazione dei crediti in sofferenza è un incentivo a liberare risorse per aumentare credito». Così come le misure del pacchetto “giustizia per la crescita” «tutelano fornitori e creditori e facilano l’accesso al credito per imprese in difficoltà».

«Ottimista su futuro Europa»
Quanto alla crisi greca e ai rischi di contagio legati all’ipotesi Grexit, il ministro ha ribadito: «Continuo a essere fortemente ottimista sul futuro dell'Europa e dell’Italia, al di là delle vicende che possono destare immediate preoccupazioni».

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