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Renzi lancia il «patto con gli italiani»: avanti con le riforme e…

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il premier al tg2

Renzi lancia il «patto con gli italiani»: avanti con le riforme e taglieremo le tasse di 50 miliardi in 5 anni

Berlusconi restò famoso per il contratto firmato nello studio di Porta a porta, ora Matteo Renzi conferma l’annuncio di ieri e propone ai microfoni del Tg2 «un patto con gli italiani»: «Se le riforme vanno avanti saremo in condizione di abbassare di 50 miliardi in 5 anni le tasse agli italiani. Se il Parlamento fa le riforme, nel 2016 via tutte le tasse della prima casa, Imu e Tasi. Nel 2017 via una parte importante della tassa Ires, nel 2018 scaglioni Irpef e pensioni».

«I numeri per portare a casa il risultato ci sono»
Il nodo coperture, sul quale si sono concentrate le opposizioni, per il presidente del Consiglio è risolvibile: «I numeri per portare a casa questo risultato, continuando ad abbassare il debito perché altrimenti i nostri figli dovranno continuare a pagare le nostre colpe e non è giusto, ci sono a condizione che il Parlamento continui a lavorare con intensità». Le riforme, appunto. Ma Renzi lascia anche intendere che il programma fiscale non è un’iniziativa improvvisata: «Abbiamo già iniziato. La possibilità di farcela è evidente. È un piano che stiamo studiando da almeno sei mesi. Se ce la facciamo, e ce la faremo, le opposizioni dovrebbero essere felici se vogliono bene all’Italia». E rivendica: «Per anni i governi hanno detto tassiamo, tassiamo, tassiamo. Da quando siamo al governo noi abbiamo iniziato a restituire soldi agli italiani».

Messaggio di fiducia per tornare locomotiva d’Europa
Promesse allettanti, che da sempre fanno breccia nel cuore di un paese dalla pressione fiscale altissima. Non a caso il premier invita a smetterla con le polemiche e con «quelli che sanno dire soltanto no» e rilancia: «Se finalmente arriva questo messaggio forte di fiducia l’Italia, che è un grande paese, smette di essere un paese di piagnistei e lamentele e torna a essere locomotiva d’Europa».

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