Il primo appuntamento ufficiale è per venerdì, quando si riunirà la direzione straordinaria del Pd proprio sulla questione meridionale. Ma sul Sud - dopo l’ennesimo drammatico allarme della Svimez, secondo cui rischia il «sottosviluppo permanente» - il Governo sta ragionando a 360 gradi, consapevole che sul destino del Mezzogiorno si giocherà la scommessa della crescita. E intanto si consuma un nuovo botta e risposta tra lo scrittore Roberto Saviano e il premier Matteo Renzi.

La ministra Guidi: «Piano Marshall da 70-80 miliardi»
Stamane, dalle pagine di Repubblica, la ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi ha annunciato un “piano Marshall” da almeno 70-80 miliardi che tracci «un nuovo modello di sviluppo che valga per i prossimi 15 anni, linee guida su cui costruire politiche di sostegno e incentivi». Un programma che sarà lanciato dal Mise e poi sottoposto alla consultazione pubblica, come già fatto per la Pa e per la scuola, sentendo sindacati e Confindustria.

Il faro dei Fondi strutturali
Ma i margini non sono molti. In realtà il faro cui tutti guardano sono i Fondi strutturali europei: quel 23% non speso del pacchetto 2007-2013 e quel nuovo Accordo di partenariato 2014-2020 da 30 miliardi, più 20 miliardi di cofinanziamento nazionale. Quaranta programmi nazionali e regionali sono già stati approvati, sugli altri il ministero delle Infrastrutture guidato da Graziano Delrio sta accelerando per mandarli in porto entro l’autunno. Giovedì scorso la Commissione ha varato il programma operativo Infrastrutture e reti, ritenuto strategico proprio per il Sud. Con una dotazione di 1,84 miliardi di cui 1,38 dal Fondo europeo di sviluppo regionale e il resto di cofinanziamento, il piano prevede investimenti in ferrovie, porti e sistemi di trasporto intelligente. «Neanche un euro dev’essere perso», ha ammonito Delrio.

Saviano: «Mi addolora che si parli di piagnisteo»
Sono di nuovo scintille, nel frattempo, tra lo scrittore Roberto Saviano, che dopo i dati Svimez aveva sollecitato il Governo a muoversi con una lettera aperta, e il premier Matteo Renzi, che ieri dal Giappone aveva esortato a smetterla con i piagnistei e a rimboccarsi le maniche. Su twitter Saviano ha scritto: «Mi addolora che raccontare la tragica situazione del Sud Italia sia così facilmente definito “piagnisteo”».

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