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Fiumicino, contro il caos riequilibrare arrivi-partenze. Enac:…

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tavolo con alitalia e adr

Fiumicino, contro il caos riequilibrare arrivi-partenze. Enac: nel caso dirottare voli su altri scali

Riunione a tre, oggi a Fiumicino, sulla situazione del “Leonardo da Vinci”, primo scalo aereoportuale della capitale. Al tavolo, convocati dall'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) anche Alitalia e Aeroporti di Roma, vittima la prima, principale imputata la seconda della crisi dello scalo dopo gli incendi al Terminal 3 e nella pineta adiacente di maggio e luglio. All'incontro, l'Enac ha dettato la sua ricetta per l'emergenza dello scalo, sotto stress per i picchi di traffico estivo e il transito di oltre 150mila passeggeri al giorno: più proporzione tra atterraggi e decolli, anche a costo di dirottare alcuni voli in arrivo su altri scali.

Quaranta (Enac): scalo affollato, atterraggi e decolli siano in proporzione
Parlando a margine del confronto con il principale vettore che opera su Fiumicino e la società che gestisce lo scalo, il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, ha preso spunto dalla recente giornata critica dell'aeroporto dopo l'ultimo incendio per suggerire una migliore gestione delle emergenze. A fronte di 90 atterraggi e 40 decolli in rapida successione con forti disagi sui piazzali di parcheggio e passeggeri accalcati negli scali, occorre «elaborare un nuovo criterio di proporzionalità tra arrivi e partenze». In altre parole, si tratta di «riproporzionare il numero di atterraggi e decolli», da valutare «in base all'attività programmata e alla capacità dello scalo». E, nel caso, rassegnarsi a dirottare su altri scali alcuni voli.

L’impegno di Adr e Alitalia per una migliore gestione dei flussi
Quello di oggi, ha concluso Quaranta, è stato un incontro tecnico «dove ognuno ha dato il proprio contributo per cercare di far fronte e gestire nel modo migliore le situazioni di criticità e di emergenza». L’impegno preso da Alitalia e Aeroporti di Roma è stato quello «di mettere in campo tutte le loro potenzialità per gestire al meglio i flussi di traffico», soprattutto per le prossime settimane «che è il periodo più critico per i grandi flussi di passeggeri».

Nuovo sopralluogo Enac il 14 agosto
Ieri, il presidente Enac Vito Riccio, aveva svolto un sopralluogo nell'aeroporto romano, visitando in particolare le aree che interessate dall'incendio di inizio maggio, sia nella parte in cui la bonifica si è conclusa, sia nelle zone in cui sono in corso gli interventi. Il presidente dell'Enac si è recato anche presso i banchi accettazione della Vueling, dove la situazione è tornata regolare dopo i disservizi della scorsa settimana. Un altro sopralluogo è in programma il 14 agosto. I problemi dello scalo di Fiumicino sono iniziati ai primi di maggio, con l'incendio del Terminal 3 causati dal malfunzionamento di un frigorifero. A luglio si sono poi registrati un black out dell'energia elettrica e un incendio nella Riserva naturale statale del Litorale Romano a ridosso dell'aeroporto, il cui fumo ha bloccato i voli.

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